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Avezzano, Andrea Pecorelli a cuore aperto: “Appena la nave ha iniziato a imbarcare acqua sono scesi tutti. Il nostro campionato inizia domenica”

Andrea Pecorelli, presidente dell’Avezzano, è tornato a parlare dopo un periodo di riflessione. Il numero uno del club biancoverde ha raccontato ai nostri microfoni le sue impressioni ed emozioni, partendo dalla ragione del silenzio stampa che era stato indetto nelle scorse settimane: “Sono particolarmente amareggiato per esser stato processato e condannato, voglio sottolinearlo, al di fuori del tribunale… senza nemmeno conoscere gli atti. Per questo, pur con dispiacere, non mi sento di fare alcun appello ad una parte della tifoseria… anche perché detta parte della tifoseria ha lasciato da sola la squadra nel momento peggiore: appena la nave ha iniziato a imbarcare acqua sono tutti scesi”.

L’analisi subito seguente di Pecorelli è legata anche a emozioni per lo più intime, ma che non possono essere estranee in un discorso fatto a cuore aperto: “L’altro giorno ho postato sul mio profilo Facebook un aforisma che dice: “C’è chi mi ha detto che sono una delle persone più buone che abbia mai conosciuto. Altri, invece, che sono lo stro..o peggiore che abbiano mai incontrato. lo rispondo sempre allo stesso modo: è tutto merito tuo…”. La verità è che non ho mai offeso nessuno, non ho mancato di rispetto a nessuno, né in questa città né altrove. Credo di aver fatto molto. Ho favorito la vita di alcune famiglie attraverso posti di lavoro, collaborazioni, affitti, ristoranti e quanto altro. Non ho mai alzato i toni… e questo voglio sottolinearlo, nemmeno quando sono stato scambiato per un turista giapponese di passaggio. Cose che costavano 100 mi sono state fatte pagare 300.
Parecchie di queste persone sono le stesse che mi hanno puntato il dito contro. E’ tutto nelle regole d’ingaggio
. Ma sia chiaro…per indole…non prendo schiaffi senza rispondere“.

Non manca, poi, una considerazione relativa alla possibilità di innesti in società: “Per dovere di verità, non sono uno che ha, nella testa, una contrarietà alle società. Altrimenti non sarei mai arrivato ad Avezzano: sono giunto qui dopo aver fatto una società. Quindi, se mai si dovesse verificare una condizione per rinforzare la squadra societaria, ma rinforzarla sul serio e non con le chiacchiere che tanti hanno fatto (e si sono anche approfittati del momento che abbiamo passato solo per farsi pubblicità), sarò felice di valutare. Allo stato attuale delle cose, noi siamo e restiamo i proprietari e non vi è alcuna trattativa in corso: né con Bandecchi né con la qualunque, soprattutto perché vorrei ricordare la condizione di contestazione che non credo possa aprire a scenari intelligenti. Sinceramente non mi aspettavo comprensione o persone schierate dalla mia parte, ma nemmeno il contrario: molti si sono schierati contro, non capendo che si stavano schierando contro l’Avezzano. L’oggettività, ad oggi, è che io e Federico siamo gli unici proprietari e stiamo ancora qua…“.

Poi, il discorso campo. Le ambizioni restano alte ma vanno recuperati punti importanti, vista la partenza difficile: “Il nostro campionato inizia domenica: mister Pochesci da domani prenderà la redini della squadra, vedremo cosa fare per migliorare ed eventualmente modificare qualcosa. Il progetto, e ci tengo a sottolinearlo, va avanti. Su Sandro Pochesci posso confidare quanto di seguito: dopo le dimissioni di Pino Ferazzoli, lo sa addirittura anche Pino, era il profilo che cercavo. Lui però attendeva altre categorie, il corteggiamento è stato lungo e ferrato ma alla fine della giostra ha portato i suoi frutti”. Ancora, Pecorelli ha parlato di quello che è stato un problema delle prime giornate: “C’era un rigore colossale in nostro favore a Teramo, per un fallo di mano per la verità netto. E’ il quarto errore arbitrale importante a nostro danno, continuiamo a perdere punti ed sicuramente è colpa nostra ma le sviste stanno pesando. Non voglio ricordare, per esempio, un rigore dubbio assegnato contro di noi a Senigallia ed un fuorigioco palese non ravvisato in occasione del raddoppio della Vigor“.

A livello di squadra, in ogni caso, il presidente dell’Avezzano ha voluto sottolineare che alcune condizioni atletiche non sono state delle migliori nelle prime giornate: “Verna ha avuto un lungo infortunio, Vantaggiato era a mezzo servizio, Tonelli è appena rientrato da uno stop, come Lapenna. Si può sbagliare ovviamente un acquisto, e verificheremo il tutto, ma ora siamo più forti negli under e la spina dorsale della scorsa stagione è stata mantenuta. Abbiamo mantenuto chi ritenevamo propedeutico al progetto rinunciando ad alcuni. Per Onazi invece ci sono altre ragioni che hanno portato ad una risoluzione consensuale… non vi erano più le condizioni per andare avanti. Allegretti? Si è accasato in Promozione, nelle Marche. Il mister, che ha assoluta carta bianca, valuterà i calciatori in settimana e stabiliremo chi può restare e chi deve andare, oltre dove altro intervenire”.

Serenità e fiducia, dunque, potrebbero essere le parole chiave per svoltare la stagione in casa Avezzano: già domenica, contro la Civitanovese, al “dei Marsi” c’è da attendersi una reazione concreta.

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