Giorgio Gorgone, tecnico della Lucchese, ha parlato in conferenza stampa prima del match di stasera contro il Pineto. Con i toscani ancora imbrigliati in larghe operazioni relative ai ritocchi di mercato, il mister ha spiegato quanto di seguito sull’esordio in Serie C: “Il Pineto ha confermato buona parte dei giocatori dello scorso anno e si è rinforzato con Del Sole, Fabrizi, Bruzzaniti… ha messo nel reparto offensivo qualità e freschezza. La prima partita è sempre un’incognita, ma ho visto un grande spirito nei miei ragazzi da quando siamo partiti, oltre a tanta umiltà che è necessaria per affrontare questo campionato. Siamo pronti a battagliare”.
Sulla propria formazione, “Abbiamo provato sia a 4 che a 3, vediamo con la fine del mercato che succederà”.
Capitolo assenze: Tumbarello è rientrato in gruppo dopo un problema al collaterale , mentre Gucher e Magnati sono fuori infortunio, oltre a Gasbarro è squalificato. Costantino è arrivato “fuori condizione, a Catania lui e Welbeck lavorano in differenziato ma mi piace lo spirito che hanno: umile e battagliero, sono molto contento di questo aspetto” ha spiegato Gorgone.
In ogni caso, la rosa della Lucchese resta ancora da completare, come spiegato dal direttore generale Claudio Ferrarese: “La società mi sta dando disponibilità per portare nuove pedine in ogni zona del campo, sicuramente davanti dobbiamo fare, dietro dobbiamo fare… ed anche in mezzo al campo secondo me qualcosa c’è da fare”.
Gorgone ha poi precisato: “Il cambiamento ha dato uno scossone, che però può essere anche positivo. Chi vuole restare qui, come il sottoscritto che non è rimasto per un contratto ma perché crede a questa realtà e perché vuole stare qui… il primo imput deve essere avere giocatori che vogliono stare a Lucca. Voglio gente che ha fame”.
