Forgione in esclusiva: “Chieti? Volevo restare, ecco che cosa è successo. Sono andato incontro alle esigenze del club”

C’è dispiacere e tanta amarezza nelle parole di Cosimo Forgione dopo l’addio al Chieti. Il centrocampista calabrese è stato uno dei punti di riferimento, sia sul campo che che fuori.

Anche a Chieti Forgione ha lasciato il segno meritandosi l’amore e il rispetto del pubblico teatino: “Voglio salutare tutti i tifosi neroverdi, non mi hanno mai fatto mancare affetto e stima. Mi sono sempre sentito a casa e questo per un calciatore è un aspetto importante. Per questa maglia ho dato tutto me stesso e spero di aver ricambiato con le prestazioni e i numeri sul campo”.

Le strade, però, si sono separate: “La mia volontà era quella di restare. Infatti a fine anno mi ero già accordato con il Direttore Sartiano per la prossima stagione, poi il buio più totale. Nessuno si è fatto sentire per due mesi. Avevo dato la mia parola che sarei rimasto anche con una squadra di media-alta classifica”.

Prosegue: “Sono tornati a farsi sentire dopo due mesi di silenzio mentre le incertezze aumentavano giorno dopo giorno. La richiesta è stata quella di andare incontro alle evidenti difficoltà del Chieti. Da capitano e perché ho sempre amato e rispettato questi colori ho cercato di dare l’esempio. Ho accettato la rateizzazione della parte mancante dei miei compensi. L’ho fatto per il bene del Chieti e per far sì che il club si iscriva al prossimo campionato di Serie D. Questa era la mia priorità”.

Forgione non nasconde la delusione e lancia un invito ai tifosi neroverdi: “Sono davvero molto dispiaciuto per come sono andate le cose. Non faccio ringraziamenti pubblici, ma li sto facendo privatamente. Ci sono persone che hanno lavorato con amore per il bene del Chieti e questo non lo dimenticherò. Ringrazio tutti i tifosi e l’invito è quello di aiutare e restare vicini alla squadra che si andrà a formare e a mister Luiso perché è una grande persona. Ma sono certo che un tifo del genere non ha bisogno di appelli speciali”.

Sulla prossima destinazione: “Il mio futuro lo vedevo solo con il Chieti, purtroppo non ci sono le condizioni e c’è mancanza di fiducia. La trattativa più avviata era quella con l’Avezzano poi quello che è successo ha bloccato tutto. Ho avuto anche l’opportunità di tornare alla Reggina ma ho fatto una scelta di vita e voglio restare in Abruzzo. Confermo, però, tutto quello che è uscito nelle ultime ore. C’è tempo, vedremo”.

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