A Chieti la situazione di totale incertezza e la mancanza di comunicazione da parte del Patron Ettore Serra sta facendo infuriare la parte di tifoseria più calda. Non è bastata la mossa del massimo dirigente piemontese di recarsi ormai un mese fa nella sede della Curva Volpi per rassicurare l’intero l’ambiente circa il prossimo futuro. Probabilmente alle parole non sono seguiti i fatti e questo sta facendo agitare gli animi di un ambiente sempre più scettico e arrabbiato.
Ieri, davanti allo stadio Guido Angelini, è stato attaccato uno striscione firmato Curva Volpi in cui si chiedeva maggiore chiarezza da parte dell’imprenditore piemontese.
Un secondo striscione è apparso in città, facendo riferimento alle sbandierate promesse e dichiarazioni fatte da due anni a questa parte dal Patron e dal dimissionario Direttore Generale, Demetrio Sartiano. Cosi si legge: “Progetto triennale? Presa per il c**o totale”. L’obiettivo dichiarato pubblicamente, infatti, è sempre stato quello di voler tornare nei professionisti nel giro di tre anni. Si è ancora in tempo per farlo ma al momento mancano addirittura alcuni requisiti essenziali per iscrivere la squadra al prossimo campionato di Serie D. Giocatori e staff tecnico, infatti, devono percepire ancora 2/3 mensilità.
La situazione con il passare delle ore sta diventando sempre più pesante. Si attende una risposta concreta e chiara da Torino da parte del Patron che in questo momento sembra essere completamente assente.