A un giorno dalla vittoria del campionato nel Girone C di Promozione, culminata con lo 0-4 sul terreno del Villa che è significato approdo in Eccellenza, in casa Miglianico Lanciano è tempo di festeggiamenti. Un’annata particolare, segnata da tanti eventi ma comunque dominata in lungo e in largo sul campo. Oltre a tutto ciò, l’avvento della nuova società sembra aver tornare il sereno su una città che appariva preoccupata per il prossimo futuro.
Proprio in merito alla vittoria finale del campionato di Promozione ed al futuro della società, abbiamo parlato con massimo dirigente del club, Ercole Pompa, intervenuto ai nostri microfoni.
Queste le sue parole: “La mia scelta è stata portata avanti prettamente per ragioni dettate dall’amore verso la città dove vivo, che ha attraversato diverse vicissitudini negli ultimi anni con società che non si sono rivelate, a mio avviso, all’altezza della stessa Lanciano. Avevo iniziato come responsabile marketing, poi non mi sono tirato indietro. Conoscevo già le dinamiche di questo mondo, avendo giocato a calcio in passato, e a un certo punto c’era da fare una scelta: abbandonare tutto, ritirando la squadra, oppure fare un tentativo cercando di trovare qualcuno che come me avesse la stessa passione e gli stessi interessi. Fortunatamente ho trovato degli amici che si sono messi a disposizione e si sono fatti coraggio, come me, per portare avanti questo progetto“.
Ha poi proseguito: “Quella di ieri è stata una giornata bellissima, vista la mia passione viscerale. Dopo la partita era quasi commosso, visto che so tutto quello che è servito per arrivare a questo momento. Pur di non far accadere quello che si temeva, ci siamo impegnati a fondo…. cosa accadrà in futuro? Non te lo so dire, siamo ancora in pieno fermento per organizzare una bella festa nella prossima gara che sarà in casa. Ovviamente, il pensiero rivolto al futuro c’è sempre, ed anche in mattinata ho ricevuto diverse telefonate di persone che mi hanno fatto capire di poter contare sul loro eventuale appoggio per tante cose. Siamo in una fase in cui ancora non ci rendiamo conto di quello che abbiamo fatto, ma di certo la società si riunirà per programmare il da farsi nel prossimo periodo. La volontà, da parte mia, di continuare a portare in alto il Lanciano c’è, ma non posso farlo da solo. L’Eccellenza ha bisogno di tanto impegno, una programmazione di un certo tipo con persone competenti. Ne abbiamo avuto l’esempio proprio quest’anno, con una programmazione a mio avviso sbagliata… ad eccezione del fatto di aver riportato il titolo a Lanciano. Il resto, però, per me è discutibile“.
Pompa ha infine concluso: “Ci sono tante cose da fare adesso, come ad esempio riallacciare diversi rapporti. La gente a Lanciano era demotivata, adesso però vedo qualcosa che si smuove, cercheremo di rimettere insieme diversi pezzi di un vaso che era andato in frantumi. Godiamoci questo momento, sempre con un occhio a ciò che ci sarà da fare. In questo mondo non si può lasciare nulla al caso, sono molto contento però per questo grande traguardo raggiunto“.