Pietro Compagno, presidente della ASD Bruno Compagno calcio a 5 di Avezzano, società militante nel Campionato Regionale Abruzzo di calcio a 5 (Serie C2), ha parlato ai nostri microfoni per descrivere il momento del club. La società, giova rammentare, è nata nel 2020 in memoria di Bruno Compagno, padre proprio di Pietro e pioniere del calcio a 5 avezzanese: in tal senso, decisiva è stata la volontà di Federico Compagno, suo nipote, che con degli amici ha voluto iscrivere una nuova realtà di futsal in Serie D.
Il resto è storia, anche piuttosto recente: nella prima stagione, con dei ragazzi alle primissime esperienze, il club ha disputato un campionato importante ed ha giocato la finale playoff. Nell’ultima stagione, poi, ecco la Serie C2 ed una salvezza tranquilla.
Di seguito, il breve ma intenso riassunto che Pietro Compagno ha fatto della realtà sportiva di cui sopra: “Abbiamo gettato le basi per tentare, quest’anno, il salto di categoria: abbiamo una struttura organizzativo-tecnica di livello superiore, con staff e ruoli ben definiti. C’è un allenatore, un vice, un preparatore atletico, un preparatore dei portieri… tutto questo è stato possibile anche grazie alla collaborazione di Simone Cervelli, proprietario di Sivel Automobili: oltre ad essere un mio calciatore è un mio socio. Sta dando una mano importante, sia a livello organizzativo che economico. Anche per questo abbiamo assunto la denominazione di Bruno Compagno Sivel calcio a 5”.
Chiarissimo il suo discorso circe le ambizioni societarie: “Le nostre ambizioni sono di altissimo livello: non ci nascondiamo, vogliamo risultati importanti… abbiamo obiettivi nuovi anche nei campionati giovanili e con gli under. Sia come società che come Città di Avezzano vogliamo categorie più consone”.