Fano, la situazione è sempre più complicata: da Russo a Scorsini, il recap della situazione

La situazione si fa sempre più complicata e dolente in casa Alma Juventus Fano: il team di Marco Scorsini ha infatti anticipato il rientro dal ritiro di Frontone a causa di una scelta societaria e, con il mercato ancora completamente fermo, si ritrova davanti ad un passaggio di proprietà completamente bloccato. L’imprenditore romano Benedetto Mancini non avrebbe infatti adempiuto alle richieste economiche dall’attuale presidente Alessandro Russo, secondo quanto riportato dal “Corriere Adriatico”, e quest’ultimo avrebbe ora chiesto di interrompere ogni possibile trattativa in quel senso.

Russo vorrebbe ancora cedere, nonostante la richiesta di ripescaggio in Serie C bocciata, i 350mila euro a fondo perduto versati, i 650mila euro di fideiussione presentati: non ci sarebbero, però, offerte valide al momento.

In estremo subordine, Russo ha paventato al “Corriere Adriatico” la possibilità di una gestione del vicepresidente attuale, Franco Pantaleoni, con Carmelo Cogliandro (direttore generale) e Luca Alessandrini (direttore della logistica): lo stesso presidente ha però spiegato che “non so se siano in grado di sostenere il peso della gestione di una società di Serie D“.

Entro ferragosto ci si aspetta una forma di risposta agli appelli di Russo verso la città di Fano: della stessa idea è apparso Marco Scorsini, mister della squadra, in conferenza stampa dopo un incontro con il sindaco Massimo Seri (in foto con Scorsini, ndr). Come già anticipato alla nostra redazione, Scorsini ha sottolineato che il gruppo under a disposizione del Fano è di buono spessore tecnico ma non in grado di sopportare una Serie D di livello così complicato. Scorsini ha dunque richiesto un apporto all’imprenditoria locale, spiegando che al momento resterà alla guida del gruppo per amore della maglia e pur senza certezza alcuna per il futuro del club.

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