Marco Scorsini, allenatore dell’Alma Juventus Fano, ha parlato a cuore aperto ai nostri microfoni dopo la fine della questione-ripescaggio in Serie C ed in ottica mercato. La società marchigiana, come noto, si appresta a disputare la prossima annata in Serie D e, allo stesso tempo, è soggetta ad un possibile (molto possibile, secondo alcuni) passaggio di proprietà dall’attuale presidente Russo a Benedetto Mancini.
Scorsini, prima di tutto, ha raccontato il suo arrivo a Fano, club nel quale aveva già militato come calciatore. Ecco le sue parole sul ritorno in città: “Per me arrivare a Fano è stato un qualcosa di bellissimo, avevo già indossato la gloriosa casacca di questa società da calciatore, in Serie C, più di 25 anni fa. Ritrovare questi colori come allenatore è qualcosa di bello; conosco quella che è oggi la mia tifoseria, un pubblico esigente e passionale, competente… fedelissimi all’Alma. Questa piazza merita altri palcoscenici: è stata un’estate tormentata, di speranze e grandissime delusioni. So però che quando si cade bisogna sempre rialzarsi”.
Scorsini si è poi concentrato sul tema caldissimo del mancato ripescaggio, visto che sarà la Casertana a prendere il posto che sarebbe potuto toccare ai marchigiani in Serie C: “Sono stato convinto dal presidente Russo ad accettare questo incarico, abbiamo passato un’estate abbastanza difficile: sono arrivato per disputare la Serie D, poi grazie al percorso fatto dal mio amico Mosconi e dai ragazzi l’anno scorso il Fano era in griglia ripescaggio tramite i playoff. Come ogni anno in Italia ci sono società che falliscono e società che per problemi economici non si iscrivono: noi siamo stati a ridosso della Serie C ma per un cavillo siamo fuori; dato che fino a qualche giorno fa eravamo in corsa per il campionato professionistico, dopo il mancato ripescaggio ed il ricorso non accolto dal CONI, è chiaro che saremo in Serie D. Ora siamo in ritiro a Frontone, dove sta lavorando un gruppo under di grandissima qualità; è però necessario l’innesto di sei o sette pezzi over per costruire una squadra di grandissima qualità”.
Sul possibile passaggio di società e sul mercato da realizzare, ecco le parole di Scorsini: “Il presidente Russo, peraltro, vuole passare la mano: sta aspettando una nuova proprietà (capitanata da Benedetto Mancini), c’è stato un compromesso tra le parti e stiamo attendendo l’atto da parte del notaio, credo arrivi ad ore. Il mercato? Speravo di trovare tutto il fortissimo gruppo dell’anno scorso ma sono rimasti soltanto Padovani, ancora out per almeno un mese dopo l’infortunio, e Mistura; si è aggiunto anche Gonzales dal Nola, come over. Siamo in netto ritardo, lo sapevo e lo sapevamo tutti, ora c’è solo da lavorare per diventare una squadra: al momento siamo solo un ottimo gruppo di under”.
Ancora una considerazione sul mancato ripescaggio e su quello che verrà “Ripescaggio? È stato veramente un peccato. La Serie C è passata sotto ai nostri occhi.. solo un piccolo cavillo ci ha tolto questa grande emozione. Esistono però delle regole e vanno rispettate: dobbiamo fare solo mea culpa. Chi lavora sbaglia, chi non lavora non sbaglierà mai“.