Si sono svolti nel pomeriggio i funerali di Andrea Pellicciotta, 29enne di Castel Frentano scomparso sabato scorso in un tragico incidente stradale sulla A14 nei pressi di Miglianico.
Il ragazzo era molto noto nel comprensorio frentano come calciatore frentano militando con il Treglio in Terza Categoria e di recente anche nel calcio a 5 con la squadra di Casoli, in passato ha vestito anche la maglia della Virtus Castel Frentano, club con il quale è cresciuto calcisticamente.
Fin qui la fredda cronaca. Quella fredda cronaca che ti costringe a scrivere della morte di un ragazzo andato via troppo presto e troppo assurdamente e soprattutto con il quale hai condiviso tanti momenti nel calcio e nella vita. Dagli esordi in giallorosso negli ultimi tormentati anni della AC Castel Frentano, fino al campionato della rinascita in Terza Categoria con la Virtus e poi le partitelle nel campetto del quartiere San Rocco, i tornei di calcetto e il Torneo Rionale che lo vedeva primeggiare da bomber del suo rione, le partite alla Playstation, il fantacalcio passando per tante serate indimenticabili.
Quella cronaca che ti costringe a raccontare una tragedia alla quale una parte di te non ancora si rassegna alla tremenda realtà. Nemmeno di fronte ad una chiesa di Santo Stefano gremita all’inverosimile con tre comunità Castel Frentano il suo paese, Treglio che lo aveva da poco adottato calcisticamente e Casoli il suo luogo di lavoro, unite in un silenzioso dolore. Nemmeno di fronte a quella bara avvolta poi nelle maglie giallorossa della Virtus Castel Frentano, granata del Treglio e gialloblù del Casoli Calcio a 5, le sue ultime squadre.
Andrea si è perso e non tornerà. Lo abbiamo perso e non tornerà. Questa è la triste realtà a cui toccherà abituarsi e a tutti coloro che hanno avuto l’onore di conoscerlo, compreso chi scrive queste goffe parole, non restano che i ricordi a cui aggrapparsi.
Grazie Titì e continua a segnare anche lassù…