Emozioni infinite e 4 gol, Atessa e Scafa chiudono sul 2-2!

L’Atessa ospita lo Scafa Passocordone nella decima giornata del girone C di Promozione. Rossoblù subito avanti con Braccia, poi 1-2 ospite in 6 minuti. Nella ripresa, un super gol del subentrato Malvone fissa il risultato sul 2-2.

Altro scontro di cartello a Montemarcone di Atessa, dove va in scena lo scontro al vertice tra i padroni di casa dell’Atessa Calcio e lo Scafa PassoCordone, entrambi appaiati in vetta, a quota 17 punti, in compagnia dell’Union Fossacesia.
Ancora problemi di formazione per mister Farina, che non recupera nessuno dei lungodegenti Lemme, Molino, e Bussoli, anche se tutti sembrano ormai sulla via della convalescenza. Il tecnico atessano parte subito con D’Antonio e D’Ortona, a discapito di Canuto e Malvone, oltre alla grossa novità odierna, schierando dal primo minuto il giovanissimo attaccante Andrea Marchetti, classe 2004, al posto di Zekthi, che si accomoda inizialmente in panchina.
Nell’altro versante, mister De Melis deve fare a meno dello squalificato Traore, degnamente sostituito da Castropaolo, tra le linee, pronto a rifinire il tandem Barbuio – Di Nardo, leader in classifica cannonieri.
Buon avvio dei padroni di casa, pericolosi al 4’ con lo spiovente dalla sinistra di D’Antonio che, dopo una corta respinta difensiva, viene raccolto da Quintiliani, il quale controlla e calcia di poco oltre la traversa.
È il preludio al vantaggio atessano, concretizzatosi al minuto 7: azione che si svolge sulla sinistra, con D’Antonio che premia la sovrapposizione di capitan Pili, servendolo con annesso tunnel su Sardo; Pili supera Maurizio e lascia partire un cross a mezza altezza dal fondo che attraversa tutta l’area e che diventa buono per l’accorrente Braccia; il giovane terzino ex Athletic sfodera un micidiale collo esterno che supera l’estremo ospite Capone e finisce in fondo al sacco. Gran gol e efficace combinazione tra i due esterni difensivi locali, con il classe 2003 Braccia che trova il suo secondo gol in campionato dopo quello di Casoli. (Curiosamente, anche in quell’occasione segnò la prima rete della gara che finì, poi, 2-2).
Il gol subito scuote decisamente gli ospiti, che nel giro di pochi minuti ribaltano il punteggio: siamo al 12’, infatti, e lo Scafa intercetta un rilancio dal fondo dei locali, verticalizzando immediatamente su Di Nardo; il bomber trova un perfetto filtrante per Barbuio, il quale supera Di Cencio in uscita e deposita nella porta ormai sguarnita. Pareggio immediato e sesto sigillo per l’oriundo attaccante scafatese.
Sullo slancio, i biancoazzurri trovano anche il sorpasso, al minuto 18, grazie all’eurogol di Castropaolo, il quale riceve da Maurizio, si libera dalla marcatura di Pili e, da posizione molto defilata, pesca il jolly della domenica, trovando una parabola meravigliosa che si infila proprio nell’incrocio del secondo palo. Rete splendida, anche se resta qualche dubbio sulla volontarietà del tiro, da quella posizione, o che si sia trattato di un cross beffardo. Nondimeno, la certezza fondamentale è che gli ospiti adesso conducono per 1-2 sull’Atessa.
Ancora Scafa in avanti, un minuto più tardi, con l’appoggio di Castropaolo per Di Nardo, anche se il sinistro dal limite del numero 9 è centrale e viene bloccato senza problemi da Di Cencio.

L’Atessa risponde al 21’, quando D’Antonio pennella al centro per l’appostato Berardi che, però, impatta malamente da ottima posizione, spedendo a lato. Qualche istante dopo ci prova Tucci, dalla distanza, ma calciando in maniera troppo centrale per impensierire Capone.
I rossoblù spingono ancora e, alla mezzora, l’estremo ospite è costretto ad alzare sopra la trasversale il perfido traversone dalla trequarti di Braccia.
Al 34’ torna a pungere lo Scafa con la conclusione senza grossi esiti di Castropaolo. Lo stesso numero 10 ospite si divora una limpida palla gol tre minuti più tardi quando, dopo una micidiale ripartenza, Barbuio lo serve sulla corsa in piena area, colpendo male e sciupando una grossa opportunità.
L’ultima emozione del primo tempo arriva in pieno recupero, per effetto del corner atessano calciato da Quintiliani per l’avanzato Flocco, il quale incorna da pochi passi, trovando l’intervento provvidenziale di Capone; sulla respinta, a pochi passi dalla linea, Berardi, in piena mischia, non riesce a spingere il pallone nel bersaglio grosso con la giusta determinazione.

La ripresa è meno intensa della prima frazione, almeno per quanto riguarda le occasioni da gol, ma continua a offrire al pubblico una sfida aperta a qualunque risultato e giocata a viso aperto da entrambe le contendenti.
Il primo cambio arriva subito, con mister Farina che richiama Marchetti per inserire Malvone, spostando, di conseguenza, Berardi a punta centrale.
Il primo pericolo, però, lo portano gli ospiti, per effetto della sponda aerea di Barbuio a servire Castropaolo che, tuttavia, alza troppo la mira e spedisce sul fondo.
L’Atessa non ci sta e riesce a pervenire al pareggio al minuto 58: D’Antonio riceve e cambia completamente versante, aprendo sulla destra per il neo entrato Malvone; il furetto rossoblù addomestica il pallone e comincia una serpentina devastante dal vertice d’area; dopo ben quattro avversari superati, l’esterno classe 2001 entra in area e, con un tocco liftato, manda il pallone in rete, facendo esplodere il comunale. Assolo fenomenale per Nando Malvone, al primo gol con la maglia dell’Atessa.
Il nuovo pareggio inietta fiducia nell’undici di casa che, con lo scorrere del tempo, alza il baricentro e si prende una leggera superiorità territoriale, ma gli ospiti si fanno trovare ben piazzati in mezzo al campo e pronti, appena c’è un minimo di spazio, a ripartire e innescare le sempre temibili bocche da fuoco.
A riprova di ciò, la formazione del presidente Mazzocca crea due buone opportunità tra il 63’ e il 68’. Nella prima occasione, Capone esce e fa sua la sfera proveniente da un piazzato dalla trequarti di Pili: il numero 1 rilancia immediatamente trovando Di Nardo, il quale controlla e manda in porta Barbuio; la punta scafatese entra in area indisturbato ma sciupa tutto calciando alle stelle. Poco dopo, invece, Flocco sbaglia in fase di impostazione, servendo involontariamente lo stesso Barbuio, ma anche in questa circostanza la conclusione del numero 11 risulta fuori bersaglio, spegnendosi a lato.
Nell’ultimo quarto di gara le due contendenti non si risparmiano, ma il match ball arriva sui piedi dello Scafa Passocordone, al minuto 91: corner per l’Atessa gestito malissimo da Quintiliani e Berardi, nel tentativo di uno schema, e immediato contropiede ospite; Di Nardo arriva fino in area e calcia da ottima posizione, trovando, però, i guantoni del giovane portiere di casa Di Cencio, il quale sbarra la strada al bomber e inchioda il pallone in uscita bassa, salvando il risultato.
Finisce 2-2, dunque. Un punto che, in fin dei conti, può soddisfare entrambi gli schieramenti e rispecchia le attese su questa sfida, ricca di emozioni e gol. L’Atessa trova il secondo pareggio consecutivo, mettendo in mostra un buon carattere, poiché sia con Fossacesia che nella sfida odierna, i draghi hanno rimontato una situazione di svantaggio, nonostante le assenze note nel reparto offensivo. Un minimo di rammarico per lo Scafa Passocordone, invece, che ha saputo reagire al gol preso a freddo, riuscendo a ribaltare il parziale, ma che, sotto porta, non è riuscito a concretizzare molto rispetto alle occasioni create, anche se può ritenersi soddisfatto di essere uscito indenne da un campo difficile come quello dell’Atessa.

Il Tabellino

 

ATESSA CALCIO SCAFA PASSOCORDONE 2 – 2
MARCATORI: 7’ pt Braccia (AT), 12’ pt Barbuio (SPC), 18’ pt Castropaolo (SPC), 13’ st Malvone (AT).


ATESSA CALCIO: Di Cencio F., Braccia, Pili E. (23’ st Zekthi), Tucci S. (32’ st Canuto), Flocco, Giancristofaro, D’Ortona, Quintiliani, Marchetti (4’ st Malvone), D’Antonio (36’ st Pili M.), Berardi.
A DISPOSIZIONE: Di Cencio D., Di Bartolomeo, Di Tondo D. Di tondo P., Pasquarelli.
ALLENATORE: Gabriele Farina.


SCAFA PASSOCORDONE
: Capone, Maurizio, Zaccagnini (48’ st Sangare), Savini, Giusti, Troiano, Sardo (39’ st Luciani), Pastore (27’ st D’Alessandro), Di Nardo (48’ st Colangelo), Castropaolo, Barbuio (44’ st Galasso).
A DISPOSIZIONE: Terzini, Amicone, Ficca, Piri
ALLENATORE: Roberto De Melis.

ARBITRO: Davide Sciubba sezione di Pescara (Coccagna di Teramo e Donatelli di Pescara gli assistenti).

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