PESCARA (4-3-2-1) Plizzari; Cancellotti, Boben, Ingrosso, Milani (72’Crescenzi); Kraja (80’Palmiero), Aloi (46’Vergani), Mora; Cuppone (76’Delle Monache), Kolaj (72’Desogus); Tupta. All. Alberto Colombo
A DISPOSIZIONE: Sommariva, D’Aniello, Mesik, Saccani, D’Aloia, Germinario, Gyabuaa, Lescano.
VITERBESE (3-5-1-1) Bisogno; Riggio, Ricci, Semenzato; Pavlev, Andreis (60’Barillà), Megelaitis, Mungo (18’Mbaye), Devetak; Volpicelli; Polidori. All. Giovanni Lopez
A DISPOSIZIONE: Dekic, Chicarella, Rabiu, Marotta, D’Uffizi, Rodio, Renault, Spolverini, Cats, Ndom, Montaperto.
ARBITRO: Valerio Crezzini di Siena. ASSISTENTI: Marco Croce di Nocera Inferiore, Emanuele Spagnolo di Reggio Emilia. QUARTO UOMO: Fabio Rosario Luongo di Napoli.
RETI: 90’ Delle Monache
Ammoniti: Aloi, Kraja (P), Riggio (V)
Il Pescara impiega 90’ per annientare la resistenza di una Viterbese tenuta in piedi da una grande prestazione del proprio estremo difensore ma ritrova un successo che mancava da 8 turni. A decidere Delle Monache, entrato nel finale per cercare di scardinare la retroguardia ospite e regalare una scossa al Delfino, che con questa vittoria proverà a mettere definitivamente alle spalle il periodo nero.
Al di là delle grandi parate di Bisogno, i biancazzurri anche oggi hanno peccato di concretezza nei pressi dell’area di rigore avversaria.
Dopo una prima parte di gara caratterizzata da sbadigli e dalla noia, al 23’ fiammata dei biancazzurri con un cross di Cancellotti per il colpo di testa di Cuppone, sul quale Bisogno si supera grazie ad un riflesso prodigioso. Il Pescara lievita e prende fiducia, sfiorando il gol in altre tre occasioni fra il 30’ e il 34’ con Kraja (super Bisogno), Kolaj (palla alta da buona posizione) e Tupta (ancora bravo Bisogno).
Ad inizio secondo tempo riprende il forcing del Delfino che al 48’ riesce finalmente a superare l’inviolabile Bisogno con Cuppone ma un difensore ospite salva la propria porta. Nuovamente pericoloso Kraja al 59’ ma spreca malamente una ghiotta opportunità. Colombo prova a cambiare le carte in tavola a caccia del gol ed al 74’ è ancora Kraja a cercare di sbloccare il risultato ma per l’ennesima volta Bisogno si esalta nella respinta.
Sembra profilarsi un pari a reti bianche ma 50” prima del 90’ il Pescara passa in vantaggio: azione di Delle Monache sulla destra, servizio al centro per l’accorrente Desogus, la cui conclusione viene ribattuta dal solito Bisogno ma arriva il tap-in vincente dello stesso Delle Monache che fa esplodere l’Adriatico-Cornacchia, che esulta nuovamente al 95’ quando arriva il triplice fischio finale di Crezzini.