Il Giudice Sportivo di Serie C si è espresso in modo molto pesante sulla gara Vis Pesaro-Pescara, terminata sull’1-0 per i locali nonostante le grandi contestazioni degli ospiti per un arbitraggio ritenuto non all’altezza. In particolare, Pasquale Foggia, direttore sportivo del Pescara espulso durante il match e poi autore di dichiarazioni decisamente nette sul direttore di gara nel post-partita, è stato inibito fino al prossimo 26 novembre (con 500 euro di ammenda) per avere “al termine del primo tempo, nel tunnel che conduce agli spogliatoi, tenuto una condotta offensiva e irriguardosa nei confronti dell’Arbitro in quanto, gli si avvicinava con fare minaccioso e proferiva nei suoi confronti frasi ingiuriose e offensive per contestarne l’operato”.
Stop di due turni di campionato a Mattia Baldini, sempre nel Pescara, figlio del mister Silvio, per avere “al termine della gara, mentre le due squadre stavano rientrando negli spogliatoi, tenuto un comportamento non corretto nei confronti di un tesserato avversario, in quanto proferiva parole ingiuriose e minacciose nei confronti del Sig. Fusco Moreno e per avere avuto un contatto fisico con quest’ultimo”.
Lo stesso Moreno Fusco della Vis Pesaro, operatore sanitario, è stato squalificato per tre gare effettive per avere “al termine della gara, mentre le due squadre stavano rientrando negli spogliatoi, tenuto un comportamento non corretto nei confronti dei tesserati avversari, in quanto poneva in essere un gesto osceno nei loro confronti, così provocando la reazione degli stessi i quali correvano minacciosamente verso lo stesso, con un conseguente parapiglia tra i tesserati delle squadre avversarie che veniva sedato quasi subito grazie all’intervento del IV Ufficiale e degli altri dirigenti e giocatori delle due squadre; per avere, nell’occasione, proferito parole ingiuriose e minacciose nei confronti del Sig. Mattia Baldini e avuto un contatto fisico con
il predetto”.
Sempre lato Vis Pesaro, stop di tre turni al collaboratore Giuliano Domenicucci, per avere “al termine della gara, nella zona antistante gli spogliatoi, tenuto un comportamento non corretto nei confronti dei tesserati avversari in quanto proferiva ripetutamente parole offensive nei loro confronti che, direttamente o indirettamente, hanno comportato offesa, denigrazione o insulto per motivi di origine territoriale”.
Stop di una gara, visto il doppio giallo, per Niccolò Squizzato nel Pescara: non ci sarà sabato contro il Sestri Levante allo stadio “Adriatico”.
Non va meglio alle società. E’ pari a ben 2.000 euro l’ammenda comminata alla Vis Pesaro per avere “i suoi raccattapalle, durante tutto il secondo tempo, tenuto un comportamento non corretto, in quanto ritardavano volontariamente e sistematicamente la restituzione dei palloni nonostante i numerosi inviti a cessare il predetto comportamento e, in due occasioni, a gioco in svolgimento, calciavano il pallone in campo nel tentativo di interferire con l’azione di gioco”. Sanzione di 500 euro al Pescara, poi, per “fatti contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e per fatti violenti commessi dai suoi sostenitori integranti pericolo per l’incolumità pubblica, consistiti: nell’aver danneggiato parti dei servizi igienici loro riservati; nell’essersi arrampicati sulla rete di metallo di contenimento del Settore loro riservato danneggiandola”.
Curiosamente, si apprende dalla C.A.N. C che l’arbitro della gara al centro delle polemiche, il signor Domenico Castellone della sezione di Napoli, sarà subito in campo nel prossimo turno. Arbitrerà infatti Foggia-Juventus Next Gen nel Girone C.
Fonte foto: Pescara Calcio. Credits: Massimo Mucciante.