Di seguito, il comunicato stampa trasmesso dal Mosciano in mattinata in risposta ad alcune richieste di una parte della tifoseria organizzata. Tra le altre, la società ha preso posizione circa una richiesta di allontanamento del direttore generale Elio Ciccorelli, rigettando con fermezza la stessa. Ecco il testo:
“In relazione alle ultime manifestazioni di dissenso da parte della tifoseria organizzata ed in particolare rispetto al comunicato denominato “mancato sostegno“, la A.S.D. Mosciano Calcio 1927 intende precisare all’intera comunità moscianese che le ragioni del dissenso sono assolutamente ingiustificate, considerando che, fra l’altro, la questione è stata già ampiamente spiegata direttamente dal Presidente ad un autorevole componente della tifoseria, con un audio attualmente ancora disponibile .
In ogni caso, al fine di ribadire con chiarezza la vicenda, si ricorda che in occasione della partita interna dello scorso 27 ottobre con la Pro Vasto, il Direttore Generale, dott. Elio Ciccorelli, a fine partita, su preciso mandato della società, invitava i giocatori a salutare senza dilungarsi sia nella zona dei cosiddetti ultras che nella zona della tribuna centrale, per fare in modo che non si generino polemiche con i tifosi, soprattutto in questa fase della stagione in cui i risultati sportivi sono al di sotto delle attese .
Quindi, nessuna azione di poco rispetto nei confronti della tifoseria organizzata, ma semplicemente un comportamento di opportunità del momento deciso dalla società .
Al riguardo, invece, della richiesta di allontanamento del Direttore Generale, dott. Elio Ciccorelli, che la società rigetta con fermezza, ribadiamo che lo stesso assolve a due funzioni: una di carattere amministrativo, rispetto alla quale è uno dei maggiori esperti a livello regionale, tanto è vero che diverse società chiedono allo stesso consulenze continue; l’altra, invece, di carattere sportivo, si realizza in modo che lo stesso, in completo accordo con l’allenatore, propone la scelta di giocatori sia da acquistare che da cedere, successivamente è sempre la società che assume le decisioni finali, quindi, la responsabilità delle scelte tecniche resta esclusivamente in capo alla società.
Naturalmente quando la società stessa decide al riguardo, può indovinare e/o sbagliare, ma nel caso di errori, i dirigenti, mossi da vera passione, come è sempre accaduto in precedenza, cercano di intervenire, come probabilmente sarà fatto nell’ormai imminente mercato di riparazione, che avrà inizio dal prossimo 01 dicembre.
Detto ciò, la società medesima, con la presente missiva, ribadisce l’assoluta fiducia di merito nei confronti del Direttore Generale per le ragioni sopra esposte e parimenti per la stima morale che la società nutre nei suoi confronti, qualità questa raramente presente nel panorama calcistico a qualunque livello.
Infine, riteniamo utile ricordare che questa compagine societaria, ha rilevato le attività della gestione precedente presieduta dal sig. Michele Core il giorno 22 luglio dell’anno 2022, quando lo stadio era caratterizzato da erbacce incolte, gradinate impresentabili, settore giovanile completamente disorganizzato, prestazioni sportive della prima squadra quasi sempre a rischio di retrocessione, nonostante gli encomiabili sforzi del Presidente Core .
La società attuale, in soli due anni, con giusti comportamenti, ha avuto il merito di convincere il Sindaco e l’Amministrazione Comunale a realizzare investimenti sulla struttura stadio, ha ricostituito un settore giovanile che attualmente partecipa a tutti i campionati giovanili: giovanissimi, allievi e juniores, con posizioni di classifica di vertice, una scuola calcio all’avanguardia con oltre 120 ragazzi iscritti che quotidianamente svolgono le attività sportive e agonistiche presso lo stadio comunale Mario Rodi e poi, infine, vogliamo ricordare a tutti l’ultima annata sportiva dove abbiamo stravinto il campionato di Promozione con largo anticipo, vinta la Coppa Italia per la prima volta nella nostra storia ormai centenaria e, altresì, conquistata anche la super Coppa Mancini.
Tutto ciò ci ha consentito di accedere dopo oltre un decennio al massimo campionato regionale dilettantistico di Eccellenza, che seppure iniziato tra mille dicoltà, siamo certi di concludere in modo competitivo.
Quanto fatto dalla nostra società, riteniamo che abbia ridato lustro alla nostra cittadina rispetto all’intero territorio regionale e forse anche oltre e, quindi, ricreato un entusiasmo ormai dimenticato da anni.
Vogliamo concludere questa missiva in modo distensivo come giusto che sia, AUGURANDOCI che si possa ricreare un clima di entusiasmo e di sorrisi tra la società, la squadra e la tifoseria tutta, perché siamo perfettamente consapevoli che la presenza attiva dell’intera tifoseria è di grande importanza sugli esiti sportivi e agonistici della nostra squadra”.