Il direttore sportivo della Castrum, Federico Di Fabio, ha espresso il suo rammarico per lo stop verificatosi nell’ultima gara contro il Real Casale. Nella disamina del dirigente sono presenti anche delle contestazioni ai danni di un arbitro a suo avviso autore di un paio di decisioni dubbie.
“Tutto sommato, dobbiamo ammettere che il Real Casale ha creato qualcosina in piĂ¹ e soprattutto dopo il 2-0 noi ci stiamo abbastanza disuniti e non abbiamo avuto una giusta reazione. Ci siamo proiettati, quanto il piĂ¹ possibile, nella loro metĂ campo… perĂ² non abbiamo fatto un tiro in porta, quindi la squadra avversaria ha meritato di piĂ¹. Loro sono passati in vantaggio sulla prima occasione: tiro di Di Battista, palla che viene respinta sulla linea dai nostri difensori ma l’arbitro, dopo cinque secondi, decide di assegnare il gol. Secondo noi non è entrata perĂ² siamo veramente al limite quindi… si poteva dare come non si poteva dare. Il problema è stato l’arbitro che, a mio avviso e credo si veda anche dalle immagini, non sapendo cosa fare ha assegnato il gol in modo discutibile. Nell’occasione del secondo gol, invece, Napolitano travolge completamente Manzo, il nostro giocatore: l’arbitro non fischia fallo, l’azione prosegue con Napolitano che si incunea in area e successivamente, ad uno spalla spalla col nostro difensore, l’arbitro fischia il calcio di rigore. C’è rammarico perchĂ© era uno scontro diretto ma ora testa alle prossime partite. Abbiamo tre partite scontri diretti contro Bucchianico, Fossacesia e Francavilla, quindi dobbiamo cercare, quantomeno, di riportare a casa almeno due vittorie.”