Il Teramo di mister Pomante sta attraversando un ottimo momento di forma e non vuole fermarsi ma sarà chiamata a rispondere presente nell’insidioso derby contro il Chieti.
Ecco le parole dell’allenatore alla vigilia del derby contro i neroverdi:“Il derby contro il Chieti è un esame di maturità importantissimo per noi. Una partita bellissima da giocare soprattutto in questo momento perché ci meritiamo di giocarla con un entusiasmo importante e con le pressioni giuste perché le dobbiamo avere. Ci teniamo a fare risultato a Chieti e ci tengono i tifosi. E’ una partita importante, giochiamo contro la prima in classifica e dobbiamo farlo con la personalità giusta. Siamo consapevoli che stiamo crescendo dal punto di vista mentale e tecnico però sempre rispettando l’avversario perché difronte troveremo veramente una squadra forte”.
Su Cipolletti: “Si, Davide ieri ha fatto un allenamento a parte da solo e oggi con la squadra. E’ disponibile per domani, devo valutare se impegnarlo dal 1′ o meno”.
Ancora su neroverdi di mister Ignoffo: “Il Chieti è una delle squadre più forti del campionato, troveremo un’ambiente caldo perché ci saranno solo tifosi neroverdi. Dobbiamo essere bravi a tenere botta i primi dieci minuti perché loro sicuramente partiranno forte e poi io sono convinto che i ragazzi si stanno allenando alla grande, dal punto di vista mentale si sono sbloccati. Dobbiamo andare a giocare lì con personalità e senza paura rispettando l’avversario perché difronte hai giocatori importanti per la categoria. Noi veniamo da un bel momento e dobbiamo sfruttarlo, abbiamo il giusto entusiasmo. Non dobbiamo andare lì a giocare con paura”.
Le aspettative: “Mi aspetto tanto a livelli di personalità, la voglio vedere. Al di là del risultato che verrà fuori però voglio vedere una squadra con personalità perché questa non è l’unica partita difficile che affronteremo quest’anno. Dobbiamo fare uno step importante però sono convinto che i ragazzi non mi deluderanno. Per quanto riguarda i nostri tifosi sono tre anni che sono a Teramo e ne ho viste di tutti i colori. Ne hanno subite tante e questo è un’ulteriore pressione per noi perché invece di dare il 100% dobbiamo dare il 200% per loro e cercare di portare un risultato positivo a casa”.
