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Serie A, Sandro Pochesci a TV Play duro su Ibrahimovic: “Non è il “boss” di niente”

In una lunga intervista a TV Play, sul canale YouTube di pertinenza, Sandro Pochesci (attuale tecnico dell’Avezzano) ha fatto il punto sul momento di salute della Serie A e della Nazionale Italiana.

Aprendo una parentesi sulla situazione in casa Milan, con il tecnico Fonseca in particolare difficoltà dopo la sconfitta contro la Fiorentina e la questione-rigoristi che ha preso diverse pagine di cronaca, Pochesci ha spiegato: “La squadra non rispetta l’allenatore perché manca la società. La forza ad un allenatore gliela da la società. Per me Fonseca è abbandonato dalla società e la squadra se ne accorge“. Pochesci non ha poi lesinato una critica a Zlatan Ibrahimovic nella sua veste attuale: Per me il primo colpevole è Ibrahimovic, non sa fare il suo mestiere, quello che deve fare. In campo numero uno, personalità e tutto, giocatore più forte al mondo, quello che ti pare… come dirigente sta sbagliando tutto. Non tutela il suo allenatore, non mette regole, anche perché era abituato che le regole se le faceva da solo, ma da dirigente è diverso. Da dirigente devi essere un esempio e questi esempi non li sta dando al Milan“.

Pohesci ha chiarito le sue idee circa un ipotetico rapporto con Zlatan Ibrahimovic: “Io faccio l’allenatore, in campo decido io. Se mi sceglie un personaggio come Ibrahimovic, io ho le mie idee. Io mi devo confrontare, perché sta sopra di me e sopra di lui sta la società“. Ancora: “Ho saputo che ha fatto riunione senza l’allenatore. Io mi dimetto. Mi sono dimesso a Terni con 4 anni di contratto in Serie B“. Da qui, la dura stoccata: “Lui non può dire “io sono il boss, io sono quello che comanda”. Chi comanda è chi caccia i soldi, lui non è il boss di niente. Dobbiamo rispettare i presidenti e le proprietà, lui è un dipendente come è un dipendente l’allenatore”.

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