Pescara, Foggia con polemica: “Gente parla ora che siamo primi, fossimo stati decimi…”

Pasquale Foggia, direttore sportivo del Pescara, ha parlato ai microfoni di TV6 durante un evento organizzato dal club per uno sponsor day. Il dirigente ha spiegato il momento della società, ora prima saldamente nel Girone B di Serie C: “Il risultato fa cambiare il modo di pensare, ma è una conseguenza di quello che nel quotidiano ragazzi e staff tecnico fanno. E’ un percorso partito da Palena ma siamo ancora all’inizio, bisogna essere bravi a tenere questa intensità e concentrazione fino alla fine per poi vedere il campo cosa ci dirà”.

Sulla sua scelta di accettare l’incarico dopo l’addio di Daniele Delli Carri: “Ero sicuro, quando ho accettato di venire al Pescara, che c’erano le basi per costruire qualcosa di importante: ho sempre detto, dall’inizio, che bisognava guardare in casa nostra e non in quella degli altri perché con il mercato aperto si dovevano guardare quasi tutti i calciatori… invece questa squadra ha dimostrato, e ne ero consapevole, di avere dei valori importanti. Si doveva aggiustare qualcosa, non solo al livello tecnico, ed in questo siamo stati bravi tutti, dai magazzinieri ai fisioterapisti al presidente”.

Alla domanda su un apporto come valore aggiunto di Silvio Baldini, Foggia ha risposto: Assolutamente sì. La qualità più grande è stata quella di entrare subito nella testa dei giocatori che si sono messi subito a disposizione dell’allenatore. Oggi parliamo di un Pescara che diverte”.

Chiusura al vetriolo da parte di Foggia: “Leggo e vedo interviste di gente che parla, oggi che siamo primi in classifica. Vorrei chiedergli se, con il Pescara decimo in classifica, avrebbero avuto ancora voce da tirare fuori o meno. Non bisogna pensare a nulla se non al quotidiano, perché questa è la nostra forza. Se pensiamo che il Pescara è primo e che abbiamo vinto il campionato è l’inizio della fine”.

Fonte foto: Pescara Calcio. Credits: Massimo Mucciante.

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