Pesante sconfitta interna contro la Santegidiese per il Favale, che viene superato per 1-4 e si ritrova a leccarsi le ferite dopo questo finale. Il direttore sportivo, Marco Paolini, ha parlato con Giovanni Sidoni su SuperJ subito dopo il ko contro la grande favorita per la vittoria finale del Girone A di Promozione: “Avversario di caratura importante, sapevamo le difficoltà del match, loro hanno giocatori importanti che con questa categoria non hanno nulla a che fare. Non l’abbiamo approcciata benissimo ed infatti abbiamo preso due gol in avvio, cosa che taglierebbe le gambe a chiunque. Abbiamo cercato in alcuni spunti di imporre il nostro gioco, è una sconfitta amara di cui sono dispiaciuto ma dovevamo probabilmente arrivare qui con qualche punto in più in classifica, sfruttando i turni precedenti. Dovevamo fare bottino pieno prima, non ci siamo riusciti: questa è la mia amarezza. Dovevamo arrivare in classifica con la doppia cifra”.
Sulla salvezza, obiettivo che resta alla portata del Favale: “Obiettivo? La permanenza in categoria. Purtroppo la vittoria non arriva da tanto tempo, questo è un dato oggettivo e la responsabilità è totalmente la mia. Me la assumo in toto. Domenica ci aspetta una trasferta insidiosa a Luco dei Marsi, dobbiamo cambiare marcia, ritmo ed atteggiamento. Se pensiamo di mantenere la categoria così come abbiamo affrontato le prime partite sarà molto dura”.
Paolini ha poi parlato di eventuali variazioni a livello tecnico, al momento escluse: “Attualmente no. A dicembre si riapre una finestra di mercato, dobbiamo essere tutti in discussione, io in primis. Dobbiamo cambiare marcia e ritmo, pensando che non ci regalerà niente nessuno, bisognerà sudare i punti sul campo. Dobbiamo sentirci tutti in discussione, senza appello, io in primis… ma in campo non vado io”.
