Sandro Pochesci ha parlato al termine di Avezzano-Recanatese, con gli ospiti che sono passati per 0-2 ai danni dei locali.
Il tecnico romano è stato lapidario nella sua analisi sulla squadra marsicana: “Mi è sembrata una squadra impaurita, forse con troppa presunzione. Prima della partita avevo detto che questa squadra, la Recanatese, sarebbe arrivata nelle prime posizioni: fino ad ora è la migliore che ho incontrato”.
Pochesci è stato poi molto schietto sul livello dei due club: “Al livello di rosa, loro sono superiori a noi. Lì devi mettere qualcosa in più. Se non lo fai e loro raddoppiano… secondo me potevano fare molti più gol, il 2-0 gli sta anche stretto”.
Sui tempi per vedere il risultato del suo lavoro, Pochesci ha spiegato: “Servono giocatori di categoria, Pochesci non è un mago. Questa squadra tra domenica e oggi ha fatto cinque passi indietro di determinazione e cattiveria, e infatti domattina si allenano. Non mi è piaciuto l’approccio della squadra. Ci sono poi anche gli avversari: c’era un difensore che fino a qualche mese fa giocava in Serie B, usciva di petto”.
Sul futuro: “La società sa come ci dobbiamo muovere, piano piano stiamo facendo dei passettini… da quando avremo la squadra che avremo disegnato, datemi un mese di lavoro… Dobbiamo ancora lavorare sotto il punto di vista fisico, perché le altre squadre vanno forte. Io lo devo dire: ho trovato una squadra a pezzi fisicamente. A fine gara erano morti in mezzo al campo, non è che non si impegnano”.
