Il Tribunale Federale Nazionale ha emesso un decreto nella giornata di ieri, dando seguito all’udienza del 2 settembre di cui vi avevamo già parlato, con riferimento al ricorso del Tivoli per la riammissione (anche in sovrannumero) nel prossimo campionato di Serie D.
Ebbene, proprio dall’ordinanza n. 17 del 02 settembre 2024, si apprende che il Tribunale Federale Nazionale ha disposto “l’integrazione del contraddittorio nel procedimento (…) nei confronti della società ASD Giulianova Calcio 1924, con onere a carico della parte ricorrente di procedere alla notificazione del ricorso e della presente ordinanza entro la data del 09 settembre“, oltre al rinvio dell’udienza al 24 settembre. Dunque, anche i giallorossi saranno parte del procedimento che vede l’impugnazione della decisione di riammissione di alcune società nella prossima Serie D.
Il 3 settembre, in effetti, il difensore di Tivoli e Giulianova, l’Avv. Enrico Lubrano, ha depositato una istanza con la quale è stata richiesta “in via principale, l’anticipazione dell’udienza fissata al 24 settembre“. Istanza accolta, visto che l’udienza sarà celebrata il prossimo 10 settembre (in ogni caso, si badi bene, dopo l’avvio della Serie D, e questo è un punto che ci appare cruciale).
Quanto invece alle altre due richieste, entrambe in via subordinata, non vi è traccia di accoglimento: ci si riferisce alla “emanazione di una decisione cautelare (…) di ammissione, anche in sovrannumero, della società Tivoli al campionato di Serie D 2024/25″ e, in via ulteriormente subordinata, di “una decisione cautelare di sospensione delle partite di Chieti ed Albenga (in Serie D) e del Tivoli (in Eccellenza) fino alla definizione del merito del presente giudizio“.
A questo punto, non dovrebbero esserci dubbi circa lo svolgimento del Girone F di Serie D, con la presenza del Chieti (e lo stesso dicasi per l’Albenga nel suo raggruppamento). In caso di volontà di congelare lo stesso per eventuali esclusioni, infatti, l’impressione è che il Tribunale Federale Nazionale avrebbe accolto l’istanza di sospensione, a titolo cautelare, dei match delle due società di cui sopra.
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