Pescara, Baldini show in conferenza prima del Pineto: “I procuratori? Come Penelope, di notte tolgono quello che io costruisco di giorno”

Un Silvio Baldini in versione filosofo, quello andato in onda metaforicamente oggi in conferenza stampa verso la prima gara ufficiale del Pescara: domani sera, infatti, ci sarà l’esordio stagionale in Coppa Italia di Serie C contro i vicini del Pineto.

Il tecnico ha sorpreso tutti rassegnando l’undici titolare di domani: giocheranno Plizzari tra i pali, Cornelius Staver a destra (visto che il tecnico intende premiare il suo impegno in allenamento, con Pierozzi appena arrivato che partirà dalla panchina), Brosco, Pellacani e Moruzzi. A centrocampo, coppia composta da Dagasso e Franchini, mentre i tre trequartisti saranno Bentivegna, Tunjov e Cangiano. Vergani unica punta, con Christian Tommasini ancora assente per una pubalgia (dovrebbe rientrare lunedì in gruppo, così come Davide Merola, out per un intervento). Convocato Meazzi, che però veniva da una distorsione, così come è convocato ma partirà dalla panchina Squizzato. Viste le amichevoli, per il mister del Pescara ancora tante incertezze, soprattutto “in fase di possesso palla“.

Baldini è stato secco sulla questione legata al centrocampista Damiani (poi andato alla Ternana), il cui mancato arrivo aveva portato anche il diesse Foggia ad esprimersi con toni cupi: “Per certe cose accadute, tipo Damiani dove la società non ha colpe, come allenatore dovrei andare via perché è il calcio di oggi che le produce“. Poco dopo, anche un netto attacco ai procuratori, che, come Penelope in una bella metafora, di notte contribuirebbero a sciogliere quanto di buono costruito di giorno con i giocatori dal tecnico.

Baldini ha confermato di aver avuto un duro alterco con Franchini, poi rientrato dopo il chiarimento con il giocatore. Parole di stima per il Pineto e per Mirko Cudini, il suo allenatore, “bravissimo”, oltre che “giovane” e “che gioca con un 3-4-3 che può diventare 3-4-2-1“. Sulla contestazione tra società e tifosi: “Mi metto in mezzo, ho rispetto per l’una e per gli altri. I giocatori devono capire che sono ospiti a Pescara e devono mostrare rispetto per chi ha costruito questa cultura qui“.

ALTRI ARTICOLI

CONDIVIDI L'ARTICOLO SUI SOCIAL

spot_img