Dopo il secondo posto e i playoff vinti nella scorsa stagione, L’Aquila ha alzato l’asticella confermando diversi giocatori dell’ultima annata e acquistando diversi top per la categoria. Dopo l’addio a sorpresa di Cappellacci, peraltro, ci sarà un nuovo allenatore in panchina e cioè Giovanni Pagliari. Ma come sarà la nuova “Valorosa” del tecnico ex Recanatese?
Le soluzioni quest’anno sono diverse, probabilmente anche di più rispetto all’ultima stagione. In porta parte favorito Michielin che durante il campionato scorso è progressivamente cresciuto. In difesa non si tocca la coppia centrale: Brunetti-Alessandretti. A sinistra (anche data la regola degli under che quest’anno dovranno essere almeno 3 in campo) dovrebbe giocarci Di Santo con Gueli o Tatullo a destra.
A centrocampo tanta esperienza e qualità. Giandonato in mediana con Misuraca e Del Pinto come mezzali. L’attacco a tre sarà verosimilmente composto da Banegas a destra, Giampaolo a sinistra e Belloni unica punta.
L’AQUILA (4-3-3): Michielin; Gueli/Tatullo; Alessandretti, Brunetti, Di Santo; Del Pinto, Giandonato, Misuraca; Banegas, Belloni, Giampaolo.
Tante poi le soluzioni dalla panchina a partire dalla porta con Negro. Sulla fascia ci sono poi Keita e Zuccherato sulla sinistra, con Casella (che può fare il centrale di difesa o il terzino destro) e Di Cesare. A centrocampo c’è abbondanza con Mantini che sicuramente si giocherà un posto data l’ottima stagione dello scorso anno. C’è poi Marcucci (che potrebbe però lasciare prima della fine del mercato) e i giovani Iacullo, Ricci, Orlandi e Cosentini. In attacco anche diverse soluzioni: Giannini e Ferrara sulla destra con Aversa e il classe 2007 Russo (proveniente dalla Juve) sulla sinistra. Davanti, al momento, il sostituto di Belloni è Francesco Macchia, classe 2005.
Credit foto: L’Aquila 1927