Il Chieti esce sconfitto 0-1 (rete dello scozzese McPhee) dall’amichevole disputata allo stadio “Angelini” contro un Castelnuovo che si dimostra squadra di enorme livello per la prossima Eccellenza.
Nel post-gara, ampio spazio alle interviste, con Ettore Serra che è tornato finalmente a parlare pubblicamente ed ha fatto chiarezza su quella che è la sua versione degli ultimi periodi, travagliati, prima dell’iscrizione del club in Serie D (e subito dopo): “Nella ricerca di soci che potessero affiancarmi nella società è stato presentato al nostro direttore Adelmo il signor Di Matteo, che dopo un mesetto di chiacchiere con lui era entrato nell’ordine di idee di prendere queste quote di maggioranza. Era stata firmata una scrittura. In fase successiva le sue affermazioni corrispondono al vero: non ci sono altre situazioni se non la sua semplice volontà. A quel punto, visto che in quella fase era già in stato avanzato la trattativa con Daniele (Ferro, ndr) che sarebbe entrato in quota minoritaria, si è parlato con Di Matteo e si è raggiunto l’accordo di fare le quote al 50%. Io continuerò a supportare la società, ovviamente dal punto di vista finanziario e con il mio know-how, con le mie capacità, per cercare di portare avanti il Chieti. Daniele è un ragazzo giovane e volenteroso: come tutti, come ho fatto errori io, li potrà fare lui. Anche oggi il Chieti lavora nell’interesse della società e non per interessi personali: oggi, in Serie D, gli interessi personali non ci sono”.
“I tifosi non hanno tutte le informazioni. Quando ci sono state le dimissioni del precedente direttore, Riccardo Napolitano si era proposto per la gestione sportiva, con soci che sarebbero venuti a fare questa attività… ed a me sembrava la persona giusta. Napolitano però ha lasciato Chieti per andare in una piazza di Serie C. Mi ha lasciato, come si dice?”. A quel punto, qualcuno dalla sala stampa ha sintetizzato: “Con il cerino in mano“. “Esatto“, ha chiosato Serra, continuando poi così: “I tifosi… come ho sempre detto in questi due anni… dal punto di vista sportivo non gli posso dire nulla. Hanno sempre seguito e anche a livello di contestazioni sono stati corretti, mai andando fuori dalle righe. E’ normale che la tensione degli ultimi giorni, con la preoccupazione che non potessimo iscriverci, ha creato in loro un livello di arrabbiatura che è abbastanza normale che ci sia, ma io sono qui per scusarmi se gli ho creato questo disagio. Continuo a dire quanto già detto in precedenza: io e Daniele mettiamo denaro per far sì che le cose vadano in una certa maniera. I primi che ci perdono, se le cose non vengono fatte bene, siamo io e Daniele”.
Ha parlato anche Daniele Ferro, con queste parole in riferimento al rapporto con Serra: “Con Ettore mi sono trovato sin dal minuto zero benissimo, da quando abbiamo iniziato a mangiare, una sera, insieme. In lui ho trovato l’umiltà di ascoltare una persona più piccola di lui, e anche di apprendere dei consigli. Io a 31 anni sono orgoglioso di investire una parte del mio patrimonio con voi e con Ettore. Arrivi in un momento, nella vita, in cui le vittorie personali vanno in un secondo momento: non c’è vittoria più grande di vedere anche gli altri felici”.
Di seguito, ecco i prezzi della campagna abbonamenti dei neroverdi.
