L’Aquila ha annunciato di aver raggiunto l’accordo per l’acquisizione delle prestazioni del calciatore Andrea Marcucci. Classe 1999, regista naturale dai piedi buoni, Marcucci è in grado di agire sia da play davanti alla difesa, sia da mediano in un centrocampo a due.
Prodotto del vivaio della Roma, a Trigoria Marcucci ha trascorso undici anni della sua vita calcistica, imponendosi come regista e capitano della classe dei ’99, in un gruppo che negli anni avrebbe compreso gente come Pellegrini e Scamacca e vinto scudetti Giovanissimi, Allievi e Primavera. Analoga trafila con l’azzurro della Nazionale giovanile, dall’Under 15 all’Under 20.
Nel calcio dei grandi le esperienze in cadetteria a Foggia, Reggio Calabria ed Entella, poi tanta serie C tra Imolese, Latina, Pistoiese e Montevarchi per complessive 85 presenze e 9 assist.
L’anno scorso la prima esperienza in Serie D con una stagione da protagonista a Portici, condita da due reti.
“Per me è un’occasione importante in una gran bella piazza” esordisce il play alla firma in rossoblù. “Caratteristiche? Sono il classico play a cui piace far girare la palla. Posso giocare sia davanti alla difesa sia in un centrocampo a due, come ho fatto per anni. Quando il procuratore mi ha riferito dell’interesse dell’Aquila non ci ho pensato due volte. E in effetti arrivando al Gran Sasso ho visto una realtà in cui ci sono tutti i presupposti per fare bene. Non vedo l’ora di conoscere i compagni e di iniziare a giocare per questi colori”.
