Oggi, alle 14.00, scadranno i termini per i ricorsi contro i semafori “arancioni” della Covisod in ottica iscrizione in Serie D. L’organismo di controllo ha infatti bocciato alcune domande giacché carenti (o incomplete), il tempo a disposizione per sanare le posizioni è ora prossimo alla scadenza.
Il Chieti è una di queste, ma il presidente Ferro ha confermato ai nostri microfoni ieri che entro stamattina si sarebbe sistemato l’ultimo pagamento mancante ad un calciatore e tutte le liberatorie saranno presentate entro le 14.00. L’Avezzano ha chiuso ogni posizione entro il pomeriggio di venerdì e tutto dovrebbe essere ok, secondo quanto dichiarato ai nostri microfoni dal vice presidente Luca Marco Aurelio. Quanto invece al resto, si apprende che l’Olbia, che era in una posizione molto difficile, avrebbe sistemato ogni pendenza nei giorni scorsi.
4 società che non hanno fatto domanda (Amatrice Rieti, Rotonda, Alessandria, Monte Prodeco), le “note”, tre le “bocciate” iniziali Covisod, sono quelle elencate sopra. Il dubbio è che, nel silenzio della stampa nazionale, ci sia qualche altro club pericolante: in caso di una bocciatura ulteriore, la quinta in graduatoria ripescaggio dovrebbe essere il Giulianova, che potrebbe dunque rientrare nel lotto delle società della prossima Serie D.
Entro il 25 luglio, dopo i ricorsi di oggi, il parere Covisod per l’ok ai club che hanno integrato la domanda. Poi, parola alla Lega Nazionale Dilettanti per la chiusura del discorso.
