Iscrizioni Serie D, il punto dopo la lunga giornata dei pareri Covisod

Non c’è stata nessuna ufficialità: nessun comunicato, nessuna espressione formalizzata. Abbiamo seguito per voi la lunga giornata dei pareri Covisod, quella che era tra le più centrali nell’estate italiana della Serie D, e sappiamo raccontarvi ora come sono andate le cose.

Quattro società dovevano completare l’istruttoria per l’iscrizione alla prossima Serie D: Olbia, Avezzano, Chieti ed Albenga. Quella messa peggio era l’Olbia, stando al primo deposito: è quella che ha subito reso noto che, informalmente, tutto stava andando nel migliore dei modi. Olbia dentro, dunque.

L’Avezzano ed il Chieti hanno dato cenni più tardi. Dentro i marsicani, dentro anche i teatini. A quel punto, soltanto sull’Albenga restavano dubbi e mancavano riscontri. Voci contrastanti: addirittura, è arrivata in redazione la voce di un addetto ai lavori che parlava di problemi improvvisi e della fine della corsa per i liguri. Voce, però, che verificando abbiamo riscontrato essere non corretta.

Nel mentre, speravano Giulianova e Bisceglie tra le società aventi fatto richiesta di ripescaggio. In Puglia si dicevano convinti di essere quinti in graduatoria al posto dei giallorossi. Due club alla finestra, dunque, per una graduatoria che di fatto non è stata mai resa pubblica dalla Lega Nazionale Dilettanti.

Alla fine, mentre eravamo in diretta con “Un’Estate Italiana“, ecco la conferma prontamente data in video: SVSport riporta l’ottimismo che filtra nell’ambiente dell’Albenga. Liguri dentro, dunque, fino a prova contraria. Dovrebbe chiudersi così, il prossimo 30 luglio: tutte dentro le pericolanti, come da iniziali previsioni. Albenga, Avezzano, Chieti ed Olbia saranno in Serie D, per Giulianova e Bisceglie, salvo clamorosi colpi di scena, sarà ancora Eccellenza.

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