Italia, sì: ma che sofferenza! Zaccagni la riprende a tempo scaduto, Croazia fuori

L’Italia si qualifica come seconda nel Girone B di Euro2024 grazie ad un fortunoso pari contro la Croazia: finisce infatti 1-1 contro Modric e compagnia, con il talento del Real Madrid che sblocca la gara dopo essersi fatto parare un rigore da Donnarumma e Zaccagni che pareggia ad un secondo dalla fine del recupero.

Spalletti sceglie un inedito 3-5-2: Donnarumma è il portiere titolare, ovviamente, con la difesa composta da Darmian, Calafiori e Bastoni; centrocampo composto da Di Lorenzo, Barella, Jorginho, Pellegrini e Dimarco, mentre le punte sono Raspadori e Retegui, preferito a Scamacca.

Il match è equilibrato: nel primo tempo, Croazia subito vicinissima al vantaggio con una grande parata di Donnarumma su di una conclusione da fuori area. L’Italia risponde con un colpo di testa ravvicinato di Bastoni, Livakovic emula il suo collega e vola a deviare in angolo.

Ripresa con la Croazia che parte meglio: calcio di rigore per un ingenuo fallo di mani commesso dal neo-entrato Frattesi, Donnarumma però salva su Modric. Non passa nemmeno un minuto che i croati passano comunque: pallone dentro, deviazione di Budimir e parata ancora di Donnarumma, sulla ribattuta però Modric non sbaglia per l’1-0. L’Italia non trova grandi spunti per pareggiare, è solo il 55esimo e ci sarebbe tutto il tempo ma la fase offensiva è particolarmente sterile. Alla fine, con l’ingresso di Chiesa e Zaccagni si muove qualcosa e, a tempo praticamente scaduto, Calafiori in uscita riesce a servire l’ala della Lazio che trova un centro clamoroso: 1-1 e Italia qualificata come seconda (affronterà sabato la Svizzera), per la Croazia il sogno europeo finisce qui nel modo peggiore possibile.

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