Partitona Dagasso: a Pescara è nata una stella

Personalità, talento, leadership. A Pescara è nata una stella e porta il nome di Matteo Dagasso. Grandissima conferma anche in quel di Ancona, dove il centrocampista classe ’04 ha fornito una prova maiuscola. Stavolta da mezzala, con Squizzato play. Qualità e quantità, tantissimi palloni recuperati e numerose giocate in verticale alla Zemaniana maniera. Che sia al centro o leggermente defilato, l’impressione è che il Delfino non possa più fare a meno di lui, anche per gli inserimenti. La società dannunziana gongola e sorride, per il nuovo talento della cantera biancazzurra tutto made in Abruzzo. Dopo il primo gol tra i professionisti contro l’Olbia, infatti, serviva una dimostrazione di continuità. Giunta a pieni voti. Ciò che cattura più l’occhio è la disinvoltura con cui Dagasso gioca fra i grandi, al di là del ruolo e della posizione in campo. A tratti ha ricordato il folletto uruguagio che qualche stagione fa si impose in Abruzzo dalla Primavera alla prima squadra. Il suo nome? Lucas Torreira. L’augurio ovviamente è quello di ripercorrere le sue orme. La stoffa sicuramente c’è. Il suo Maestro, Zeman, avrà tanto da plasmare su questo oggetto pregiato. Capita nelle mani perfette, in fondo è ciò che a Sdengo piace di più…

Giocare a calcio è un divertimento. Mi trovo bene in entrambi i ruoli, anche se mi piace un po’ di più la mezzala. Sono nel Pescara da sempre, mi trovo benissimo. Dal ritiro mi sono trovato alla grande col gruppo, non ho sentito la differenza nell’entrare nello spogliatoio dei grandi“. cit. Matteo Dagasso a Rete8 post Ancona-Pescara

Foto: Massimo Mucciante

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