Dopo cinque risultati utili consecutivi, tra cui gli ultimi due pareggi con Roma City e Fano, la Vigor Senigallia si appresta ad ospitare il Sora fra le mura amiche. I marchigiani condividono la quinta posizione con Fossombrone e L’Aquila a quota 18 punti. Zone nobili della classifica dunque, proprio a ridosso della griglia play-off. Il Sora, invece, è attardato di sei lunghezze e deve guardarsi prima alle spalle per non essere risucchiato nella zona più calda della graduatoria. Il successo manca da tre turni, e la sconfitta interna per 0-2 contro il Roma City avrà restituito tanta voglia di immediato riscatto alla compagine laziale. Il divieto di vendita dei tagliandi a tutti i residenti della provincia di Frosinone priverà tuttavia i bianconeri di un sostegno importante in quel del “Bianchelli“. Arbitrerà il signor Michele Buzzone della sezione di Enna. Calcio d’inizio, diversamente dalle altre gare del Girone F, fissato alle ore 15:00.
Queste le parole del centrocampista della Vigor Senigallia, Lorenzo Mancini:
“Mi aspetto di affrontare un avversario ostico come tutti gli altri, considerando che il campionato è equilibratissimo, come certifica la graduatoria. Il Sora è più indietro in classifica rispetto a noi, ma abbiamo già notato il buon livello di formazioni come Matese e Real Monterotondo, due di quelle che al momento si ritrovano nelle zone più basse. I laziali saranno difficili da affrontare e venderanno a caro prezzo la pelle. Arriviamo all’appuntamento con una classifica che resta positiva, siamo lì, agganciati al treno di testa. Il primo obiettivo è quello di salvarsi, perché poi magari, se arrivi a marzo o aprile e navighi in zone che non ti aspetti, diventa tutto più difficile. Con un po’ più di attenzione, avremmo potuto avere quei due o tre punti in più che ci avrebbero portato ancora più a ridosso delle prime della classe. Tireremo le prime somme a fine dicembre”.
