Con il Pescara sempre nel cuore, intervista a Marco Cattaneo

Marco Cattaneo è uno dei volti più noti ed interessanti del giornalismo sportivo italiano. Giornalista, appunto, e conduttore televisivo di DAZN ed Amazon Prime Video, ma anche scrittore. Penna arguta, talento smisurato e profonda simpatia.
Ci avevano colpito le sue dichiarazioni in una passata intervista a Delfino News, dove commentava così la sua concreta vicinanza alle vicende biancazzurre: “Ho iniziato a tifare il Pescara quasi per caso, ed è poi diventata la mia squadra del cuore. Da bambino mi piaceva il Pescara di Galeone e negli anni ‘90 mi sono avvicinato ancor di più al Delfino, facendo tante trasferte. Una passione culminata assistendo con mio fratello all’Adriatico alla storica finale play-off contro il Martina”.
Lo abbiamo dunque contattato, in vista di Pescara-Cesena, per accertarci che nulla fosse cambiato. Ci ha rassicurato subito: “Certo che il Pescara è sempre nel mio cuore. Pochi giorni fa stavo riordinando la cantina e ho recuperato una vecchia foto di quando sono sceso a Pescara per la finale con il Martina, nel 2003, con mio fratello e il mio amico Tinnu: arrosticini, mare, sabbione. Guarda, non mi sono ancora ripreso da Pescara – Foggia…non mi ci far pensare“. Fede biancazzurra dunque intatta.
E sul Delfino di oggi? “Accornero ha talento, Squizzato le geometrie, Tunjov non c’entra niente con questa categoria, ne parlavo recentemente con Oddo che lo ha avuto alla Spal. Mi manca Facundo, questo sì. Con un grande bomber credo saremmo più vicini alla testa della classifica, come del resto era a inizio anno quando le cose andavano bene“.
Uno spunto anche sul big match di domani: “Non credo affatto sia l’ultima chiamata: il Pescara mi sembra costruito per andare ai playoff e giocarsela, il Cesena mi sembra la favorita per la promozione diretta“.
C’è spazio anche per i ricordi più dolci nella nostra chiacchierata, dove salta fuori il nome di Eusebio Di Francesco, che ben sta figurando in Serie A sulla panchina del Frosinone. “A proposito di Pescara-Martina: andammo a festeggiare la promozione nello stabilimento di Di Francesco a Francavilla. Sono molto felice per lui, perché ha ricevuto critiche ingenerose che non hanno tenuto conto degli straordinari risultati che ha ottenuto in carriera. Un esonero frettoloso dalla Roma, poi Samp, Cagliari e Verona avrebbero potuto dargli un durissimo colpo. Invece ora è lì, con la forza delle sue idee, i principi calcistici moderni, e il coraggio di chi manda in campo una banda di ragazzini nati dopo il 2000. Che spettacolo vedere giocare il Frosinone!“. Chiosa finale sull’avversario di lunedì del Pineto, la Recanatese, che potrà contare sul tandem offensivo Sbaffo-Melchiorri: “Non so se è la coppia più romantica della Serie C, ma Melchiorri è stato certamente uno dei miei giocatori preferiti della storia del Pescara, come ho già dichiarato. Io amo i centravanti eleganti, capaci di fare gol con le movenze del cigno. Penso che Federico avesse tutto per fare una carriera di alto livello“.

Grazie Marco, sempre disponibile e gentile, con il Pescara e l’Abruzzo nel cuore.
Credits foto: DAZN

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