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ESCLUSIVA – A tu per tu con Davide Ciampelli

Nella settimana di Chieti-Sambenedettese, abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Davide Ciampelli, tecnico umbro del Trestina, compagine che milita nel Girone E di Serie D. Per tre stagioni al Porto d’Ascoli, Ciampelli conosce bene l’ambiente di San Benedetto ed ha affrontato più volte le abruzzesi nel Girone F. “Sono stato benissimo in Abruzzo anche da avversario“, esordisce così il mister. Estrema cordialità e passione emergono dalle dichiarazioni che seguono.

IL PRESENTE SI CHIAMA TRESTINA
Dopo tanto tempo sono tornato ad allenare in Umbria, in un’esperienza significativa nel mio percorso d’allenatore. Il Trestina rappresenta una realtà importante in Serie D, si è costruita la propria storia in questa categoria. E’ una delle due società che rappresenta il calcio umbro nella quarta serie, un vero e proprio motivo d’orgoglio. Abbiamo avuto qualche problematica legata agli infortuni ed il percorso si è reso un po’ più complicato. Tuttavia la società non ci fa mai mancare nulla e c’è la forte volontà di raggiungere il nostro obiettivo: la salvezza. Godiamo di una squadra giovane costituita da elementi di qualità e di prospettiva, sta a noi guidarli nel loro percorso.

IL GIRONE E
E’ un girone particolarmente competitivo con un livello molto alto. Anche piazze blasonate come Grosseto e Livorno non stanno riuscendo a dare un indirizzo forte al campionato. La particolarità? Ci sono sedici squadre toscane e due umbre. Il calcio toscano è molto appassionato e competitivo, c’è grande organizzazione tecnica e societaria. In questo raggruppamento sto toccando con mano quanto siano bravi i giovani delle squadre toscane grazie all’alto numero di compagini professionistiche toscane e liguri da cui attingere. Gli under in Serie D fanno la differenza ed oggi faccio fatica a trovare squadre in difficoltà su quel versante.

CALCIO ABRUZZESE
Se penso al calcio abruzzese, mi viene subito in mente il mio secondo, Riccardo Bogliari. Di origini umbre, è stato trapiantato in Abruzzo per motivi personali e proviene proprio dal calcio abruzzese. La sensazione che provo quando vengo in Abruzzo da avversario è il profumo di storia e tradizione dei campi e degli stadi. Noto sempre passione, grande onestà e lealtà sportiva.

LE ABRUZZESI DEL GIRONE F
Chieti, L’Aquila e Avezzano hanno allestito delle rose per stare nella parte altissima della classifica. Il Notaresco sta ritracciando una strada che in breve tempo la riporterà a giocarsi il salto di categoria come nelle passate stagioni. Il vero grande peccato del mio trascorso nel Girone F è quello di non essermi potuto confrontare con L’Aquila. Sarebbe stata un’esperienza affascinante e formativa. Ora mi incuriosisce il ritorno di Cappellacci. Una storia con i rossoblù che sembra non finire mai.

CHIETI-SAMBENEDETTESE
E’ un big match che avrà sicuramente dei risvolti anche in termini di classifica. All’Angelini mi immagino un ambiente caldissimo, Chieti è un contesto fantastico per giocare una partita di calcio. Domenica si affronteranno le due favorite, complesso fare pronostici. Sono due squadre costruite ed allenate bene da due tecnici esperti. Probabilmente non sarà una gara bellissima, ma entrambe le compagini godono dei colpi e dei singoli per poterla risolvere al di là dell’aspetto tecnico e tattico.

In bocca al lupo di cuore, Mister!
Fonte foto: profilo Facebook Sporting Club Trestina

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