Un ottimo piede e un colpo di testa importante: è il repertorio di Yuri Senesi che ieri ha aperto la strada al successo dell’Avezzano con uno stacco clamoroso. L’istantanea che lo cattura in sospensione (foto), mentre incorna il pallone tra quattro difensori del Campobasso, è davvero di rara bellezza.
Senesi ha vissuto l’ultimo mese alla ribalta, racchiuso tra la trasferta di Riccione e la gara di ieri col Campobasso; in mezzo, lo stupefacente gol contro il Chieti. Così l’attaccante racconta la sua rete, valsa il pareggio.
”Le palle aeree non sono il mio forte”, commenta, “ma sono riuscito a colpire bene sul cross di Filippini dalla destra; ho capito subito che sarebbe andata dentro. Al di là del gol, l’importante è la vittoria, anche se personalmente attraverso un buon periodo, dovuto al fatto che in precedenza, per infortuni, non ho potuto giocare con regolarità. Quando sono uscito dal campo è stato bello ricevere l’applauso dei tifosi ma nel calcio tutto si consuma rapidamente, dobbiamo pensare al prossimo impegno con il Matese. Non sarà facile, come tutte la partite, e la classifica dell’avversario non deve trarre in inganno, come dimostra ciò che è accaduto a Termoli”.
Il gol di Senesi, con quello di Forte, anch’esso molto bello, ha esorcizzato il sortilegio che teneva sotto scacco i biancoverdi, la mancanza del primo successo interno.
“Finalmente è arrivata la vittoria in casa”, dichiara Senesi, “ma dopo il vantaggio del Campobasso c’era la percezione che saremmo riusciti a rimontare perché stavamo facendo bene. Era accaduto già col Chieti con cui avremmo meritato qualcosa più del pareggio. Campobasso deludente? Non credo, è una buona squadra. Il girone è molto equilibrato ed è presto per capire i valori e anche il primo posto della Sambenedettese andrà valutato nel prosieguo del torneo”.
Domani pomeriggio ripresa degli allenamenti allo stadio dei Marsi.