Il presidente del Pescara, Daniele Sebastiani, ha fatto il punto sul mercato del suo club sulle pagine odierne de “Il Messaggero”, poi rilanciate da “tuttomercatoweb.com”. Il numero uno dei biancazzurri ha raccontato la sua preferenza per i giocatori di proprietà, un trend che secondo lui il Pescara ha sempre avuto ed al quale ha dovuto parzialmente rinunciare negli ultimi anni per necessità economiche (“o gestisco così o muoio“, ha spiegato il presidente).
Su Hamza Rafia, Sebastiani ha lasciato intendere che sarà difficile incassare cifre importanti: a suo avviso, un giocatore in arrivo dalla Serie C rischia di non poter essere valutato intorno ai 4 milioni (“cifre folli“, ha spiegato), mentre sarebbe un buon affare una cessione intorno al milione e mezzo. Su di lui, Lecce (società data come favorita da “tuttomercatoweb.com”), Ternana e Venezia.
Sulle operazioni rimanenti, Sebastiani ha fatto il nome di un terzino destro in entrata (uno tra Pierozzi della Fiorentina e Floriani Mussolini della Lazio), ha poi citato la possibilità dell’arrivo di un esterno offensivo in caso di cessione di Kolaj e di un centrocampista centrale in caso di cessione di Mora. Il nome caldo resta quello di Sannipoli del Latina, per ammissione dello stesso Sebastiani. In porta confermato Plizzari con il nuovo arrivato Ciocci come secondo, terzo sarà un ragazzo della Primavera; in caso di cessione dello stesso Plizzari per offerte dalla Serie B, spazio ad un nuovo numero 1. In uscita Ingrosso (direzione Pineto?) e Belloni.
