Foggia-Lecco, protesta pugliese. Il presidente Canonico: “Tanti, troppi dubbi…”

Il presidente del Foggia, Nicola Canonico, ha formalmente espresso parole di censura nei confronti dell’arbitraggio di ieri sera nella finale di andata contro il Lecco. La partita, come noto, è terminata 1-2 in favore degli ospiti, che ora dovranno difendersi dalla volontà di rimonta del club di Delio Rossi nel ritorno di domenica.

Al centro del contendere, si apprende, la decisione della terna di annullare un gol ad Ogunseye (sarebbe stato il 2-1 del Foggia) ed il mancato calcio di rigore dopo un intervento su Frigerio.

Il presidente Canonico ha dichiarato quanto segue:

“Tanti, troppi, i dubbi sul gol annullato a Ogunseye e sul rigore non concesso a Frigerio. Episodi da rivedere con grande calma, assieme ad altri, pur meno determinanti, ugualmente discutibili. Nulla è compromesso! È tutto ancora possibile! Ci auguriamo di uscire dallo Stadio di Lecco senza ulteriori episodi da rivedere, ma i nostri ragazzi non dovranno mollare! Non dovranno mollare mai! Lo hanno già fatto…sono in grado di rifarlo. Forza Foggia! Più forte degli avversari…più forte anche di certe scelte non condivisibili! Andiamo a vincere e a prenderci ciò che meritiamo!”.

Si apprende poi, sempre dal sito ufficiale del Foggia, che è stata “immediatamente formalizzata protesta all’AIA e alla Lega Pro per la direzione di gara fortemente discutibile e della decisione a monte di designare un arbitro della stessa regione e residente ad appena 40 km da Lecco“.

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