D’Ettorre-Pianella, volano stracci: “Mi sarei aspettato una chiamata dalla società, ma…”

Come anticipato ieri dalla nostra redazione, è ai titoli di coda l’avventura del portiere Fabrizio D’Ettorre in quel di Pianella. Il numero uno, ex (tra le altre) di Chieti, Grottammare, Sambuceto, Spoltore e Villa, ha raccontato ai nostri microfoni, con un pizzico di rammarico, quanto di seguito: “Dopo aver contribuito a raggiungere la salvezza, mi sarei aspettato una chiamata dalla società: così non è stato. In queste settimane ho rifiutato mio malgrado alcune proposte, convinto di chiudere qui la carriera“.

L’intenzione del calciatore, si apprende, infatti era di proseguire per un ultimo anno e poi appendere scarpini e guantoni al chiodo: “Spiace aver appreso dalla stampa che la società ha fatto altre scelte. Nel calcio ci può stare che si chiudano i cicli, sarebbe bastato dirlo chiaramente“.

Un addio senza rabbia, precisa il numero uno, ma con della delusione confidata nello sfogo: “Quest’anno ho avuto due problemi fisici gravi ma, anziché alzare bandiera bianca, ho fatto di tutto per difendere i pali del Pianella e bruciare i tempi di recupero: volevo aiutare i miei compagni e la società a raggiungere l’obiettivo salvezza. Spiace perché ho dato sempre il 110% per la causa Pianella“. Poi arrivano i saluti ed i ringraziamenti: “A prescindere da questo, voglio comunque salutare tutti e ringraziare per questi due anni intesi. Auguro al Pianella un futuro ricco di soddisfazioni“.

Si chiude dunque così l’avventura Pianella per il classe 1988, ma non la carriera: “L’obiettivo è disputare un altro anno, poi si vedrà“.

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