Era nell’aria già da tempo ed è stato lui stesso a confermarcelo telefonicamente: Cesare Spinelli, l’anno scorso vicepresidente del sodalizio biancorosso, quest’anno non farà parte della nuova società rilevata da Filippo Di Antonio.
Avrebbe probabilmente preferito avere un ruolo più presente operativamente e come risorsa umana all’interno della società e non semplicemente essere solo un numero e un tassello solo sulla carta. Ora sta valutando altre collaborazioni con società di categorie superiori.
Il Città di Teramo perde quindi già in partenza un pezzo importante, soprattutto come capitale umano, che tra l’altro non dovrebbe essere il solo, infatti secondo nostre fonti redazionali, anche l’imprenditore Gabriele Martella non dovrebbe fare parte della società come invece era stato paventato.
Tra i primi a contattare Cesare Spinelli per esprimere vicinanza è stato mister Tonino Valbruni, nel tempo grande calciatore, grande allenatore, grande tifoso e persona che ha dato tanto al calcio teramano, vestendo anche la maglia azzurra così ha parlato ai nostri microfoni: “Chi ha dato una mano per la ripartenza del Teramo andava rispettato, mi sono sentito in dovere di salutare un uomo che ho conosciuto come una persona seria e brava, lo ringrazio per ciò che ha fatto per il Teramo. È una persona in gamba, è stato presente nel momento del bisogno del calcio teramano, ci ha messo la faccia e poteva essere ancora una risorsa per il Città di Teramo, andava rispettata la sua volontà di essere un capitale anche umano e operativo per la società.”
(ringraziamo ekuonews.it per la gentile concessione della foto)
