MONTEROSI (3-5-1-1) Forte ; Piroli, Borri, Tartaglia; Giordani (81’Verde), Parlati, Lipani (89’Vitali), Gasperi, Di Paolantonio (66’Carlini); Tonin (66’Della Pietra); Costantino. All. Leonardo Menichini
A DISPOSIZIONE: Moretti, Tolomello
PESCARA (4-2-3-1) Plizzari; Cancellotti, Brosco, Boben, Crescenzi; Gyabuaa, Aloi; Rafia (80’Ingrosso), Cuppone (74’Vergani), Desogus (80’Milani); Lescano (89’Delle Monache). All. Alberto Colombo
A DISPOSIZIONE: Sommariva, D’Aniello, Mesik, Palmiero, Mehic, Dagasso.
ARBITRO: Mario Saia di Palermo. ASSISTENTI: Marco Belsantidi Bari e Lorenzo Giuggioli di Grosseto. QUARTO UOMO: Luca Vittoria di Taranto.
Ammoniti: Giordani, Forte, Tartaglia (M)
Espulso: Brosco (P) al 78’
Un pari che muove la classifica ma che non soddisfa particolarmente il Monterosi Tuscia, tantomeno il Pescara. Finisce 0-0 il match infrasettimanale valevole per la 25° giornata del campionato di C.
In una gara avara di emozioni, è l’undici di Colombo, che ha ripresentato dopo quasi due mesi Lescano dal 1’, a creare qualche grattacapo in più alla difesa avversaria. La contesa si complica ulteriormente nel finale per i biancazzurri, rimasti in inferiorità numerica.
Dopo 20’ caratterizzati da noia e sbadigli, la gara inizia a ravvivarsi: ci prova per i padroni di casa Costantino, senza creare grattacapi; molto più pericoloso invece il Pescara due minuti più tardi, con un colpo di testa di Brosco sul quale Forte si supera nella deviazione in corner; sull’azione seguente, Lescano in avvitamento conclude sopra la traversa. Dopo una fase piuttosto complessa, fiammata biancazzurra al 36’ con Rafia che imbecca magnificamente sul secondo palo Desogus, che però non trova lo specchio della porta per questione di centimetri. Null’altro da segnalare fino al duplice fischio di metà gara.
Contropiede pescarese al 51’ generato da una rapida uscita palla al piede di Gyabuaa che serve verticalmente Desogus, sul quale si avventa però in uscita Forte, che salva la propria porta. Nei minuti successivi il Delfino dà l’impressione di poter prendere il sopravvento, aumentando il forcing offensivo ma è un effetto che non dura a lungo prima di lasciare nuovamente spazio alla calma piatta.
Al 75’ si rivede il Monterosi, con Carlini che scambia con Costantino e conclude a lato. Il Pescara resta in 10 tre minuti dopo, quando sugli sviluppi di un lungo rinvio di Forte, Brusco atterra Costantino lanciato a rete (quantomeno a giudizio dell’arbitro) e viene espulso. All’82’ occasione colossale per i padroni di casa con il solito Costantino che si gira in area ma Plizzari si distende alla sua sinistra compiendo una prodezza. Non accade nient’altro di rilevante, pari e patta fra le due squadre.