Il punto sul girone C di Promozione – XVII giornata

La sintesi di tutto quello che è accaduto nella diciassettesima giornata del girone C di Promozione.

Giornata numero 17 nel girone C di Promozione, che segna, ancora una volta, la grossa differenza tra le prime tre e il gruppone degli inseguitori, dove regna invece l’equilibrio. In questo turno, sono state realizzate “solo” 15 reti, uno dei record negativi del raggruppamento.

Nell’unico anticipo di giornata, giocato sabato, finisce a reti bianche la sfida del Tommaso Verì tra i padroni di casa del San Vito e la Casolana. Partita equilibrata e senza grossi scossoni nel primo tempo, mentre è nel secondo atto che arrivano le emozioni più forti. Su tutte, all’ora di gioco, i padroni di casa protestano con veemenza, quando la terna arbitrale annulla il gol realizzato da Palermo, lesto a ribadire in rete dopo la parata di Di Cencio su Scutti, per un presunto off side. Nel quarto finale, la Casolana (dopo essere rimasta in dieci, espulso Pasquarelli per doppio giallo) sfiora il colpaccio con Capuzzi, sul quale si esalta Della Pelle. Anche dall’altra parte, però, i biancoazzurri vanno vicini al bottino pieno, ma Di Cencio, proprio al novantesimo, salva i suoi con una grande parata. Prima del fischio finale, pure il San Vito resta in dieci, per l’espulsione di Ruotolo. È il secondo punto esterno della Casolana, che interrompe una serie di tre trasferte consecutive perse.

Il big match di giornata non poteva che essere lo scontro diretto andato in scena a Cupello, dove la capolista ha ospitato il Nicola Galante Casalbordino. Buon avvio dei giallorossi ma, al 19’, sono i padroni di casa a passare all’incasso, per effetto del penalty trasformato da Stivaletta, il quale realizza dopo il fallo di mani in barriera ravvisato dal direttore di gara, su punizione dello stesso Stivaletta. La reazione degli ospiti è devastante, soprattutto per mano di Sedin Ljuca: il bomber bosniaco pareggia i conti al 32’, dopo un assolo personale delizioso, e poi ribalta tutto al 42’, con una tap in ravvicinato dopo una letale ripartenza casalese. Appena dopo l’intervallo, il Casalbordino cala il tris con Ramos Sanchez, che non sbaglia dal dischetto, trasformando un penalty accordato per fallo di Bellano su Mangiacasale. I rossoblù provano a raddrizzare le sorti del match ma Felice si vede annullare una rete per fuorigioco; lo stesso centrale difensivo, a tempo ormai scaduto, riesce ad andare a segno, questa volta in maniera regolare, insaccando di testa su assist di Troiano. Tuttavia, non c’è più tempo e così è il Casalbordino a fare festa, imponendo il primo ko casalingo ai rossoblù e scavalcandoli, conquistando la vetta solitaria della classifica.

Sfrutta lo scontro diretto il Bacigalupo Vasto Marina, che espugna la tana dello Sporting Altino e continua a restare a stretto contatto con la vetta, ora distante solo due lunghezze. Mattatore di giornata è Alessandro Tarquini, che firma il blitz aragonese in terra biancoverde con una decisiva doppietta. La punta classe 1989 segna un gol per tempo: al 26’, porta avanti i suoi con un tocco rasoterra che prende Mainardi in controtempo; nella ripresa, dopo che i padroni di casa restano in nove (espulsi Pasquini e Di Falco), Tarquini concede il bis, con una zampata da rapace d’area che corregge in rete il tentativo di Finarelli, a dieci dal termine. Niente da fare per lo Sporting Altino, che incappa nella quinta sconfitta consecutiva e viene risucchiato nelle zone calde.

Al quarto posto è stabile il Francavilla, nonostante il pareggio interno, ottenuto al Valle Anzuca, con il San Giovanni Teatino. I giallorossi partono meglio e vanno meritatamente in vantaggio al quarto d’ora, grazie al primo sigillo stagionale di Finizio. Gli ospiti non ci stanno e trovano il pari al 27’, per opera del rientrante capitan Fedele, il quale torna a disposizione dopo il lungo infortunio e inietta fiducia ai suoi. I padroni di casa continuano a pressare e sfruttano una leggerezza difensiva per riportarsi avanti con Tacchi. Nella ripresa, il Francavilla crea ma non concretizza, mentre i teatini, orfani di bomber Taguia, tengono botta e agguantano il definitivo 2-2 a cinque minuti dal termine, per effetto del tap in di Grassi su traversone di Kulovic.

Nel resto del gruppone regna l’incertezza e l’equilibrio, con la distanza tra il quinto posto, ultimo piazzamento utile per i play off, e il nono posto, che vale la salvezza diretta, racchiusa in soli tre punti. A cominciare dall’Atessa, quinta a quota 24, che si conferma la formazione con più pareggi del raggruppamento, avendo impattato per 9 volte su 17 gare. Infatti, la truppa di mister Colussi, chiude a reti inviolate contro il Villa 2015, in un match all’insegna dell’equilibrio. Nella prima frazione e ad inizio ripresa, sono i rossoblù a osare qualcosa di più, sfiorando il gol in diverse occasioni, tra cui un’incornata di capitan D’Ortona a fil di palo. Nella mezzora finale, invece, meglio i biancorossi, pericolosi soprattutto nel finale con Florio, Criscolo, Rossi e Di Pietrantonio, ma l’estremo atessano Di Cencio ribatte colpo su colpo e preserva la propria imbattibilità.

Curiosamente, in questa giornata, il fattore campo è prevalso in una sola gara. Infatti, l’unica affermazione interna è quella del Miglianico che, sul terreno amico del fratelli Ciavatta, riesce ad imporsi, con il minimo scarto, sul San Salvo. Ottimo esordio per il neo tecnico Di Biccari, subentrato in settimana all’esonerato Mucciante, che riesce a conquistare il bottino pieno contro una formazione quotata e restituisce fiducia ai gialloblù. Dopo un primo tempo poco emozionante, i padroni di casa crescono con il passare dei minuti, riuscendo a costruire la vittoria nell’ultimo quarto d’ora. L’occasione più grossa arriva sui piedi di Diop, allor quando il direttore di gara assegna un rigore al Miglianico per fallo di Ciavatta su Maggiore. Tuttavia, Cattafesta si supera, neutralizzando la massima punizione. Il portiere dei biancoazzurri, però, è costretto a capitolare proprio allo scoccare del novantesimo, a causa della zampata fatale di Maggiore, il quale capitalizza una repentina ripartenza gialloblù e giustizia i sansalvesi dopo il suggerimento di Goy e la deviazione di Rosati.

A chiudere il quadro di giornata è il fondamentale successo della Val di Sangro, corsara a Casalincontrada, nello scontro diretto con il Bucchianico. La truppa di mister Nepa, priva dello squalificato Musto, tra gli altri, parte fortissima e passa in vantaggio al primo vero affondo, dopo un solo giro di lancette, per effetto del terzo centro stagionale di Silvidii. Incassata la rete, i sangrini reagiscono, pervenendo al pareggio intorno alla mezzora, grazie a Carpineta, che trasforma un calcio di rigore. I biancoazzurri di mister Di Toro, rinforzati anche dall’ultimo arrivato, la punta argentina Maximo Tomas Luciano, caricano a testa bassa, riuscendo a ribaltare a proprio favore il punteggio in piena zona cesarini, grazie alla stoccata di Abbonizio. Seconda vittoria consecutiva, entrambe fuori casa, e classifica che torna a far sperare, con la consapevolezza che serve ancora tanto lavoro e risultati per agguantare la zona salvezza. Nulla da fare per i rossoblù, invece, sempre più ultimi e con lo spettro della prima categoria che comincia ad apparire.

RISULTATI 17 GIORNATA

ATESSA VILLA 2015 0-0
BUCCHIANICO VAL DI SANGRO 1-2
FRANCAVILLA SAN GIOVANNI TEATINO 2-2
MIGLIANICO SAN SALVO 1-0
SAN VITO CASOLANA 0-0
SPORTING ALTINO BACIGALUPO VASTO MARINA 0-2
VIRTUS CUPELLO NICOLA GALANTE CASALBORDINO 2-3

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