Pazza Atessa a Scafa, pareggia in dieci al 95′!

L’Atessa riesce ad acciuffare un pareggio al fotofinish nonostante l’inferiorità numerica e diverse assenze. Rammarico per lo Scafa, passato a condurre con il rigore di Castropaolo, ma troppo sciupone nella ripresa.

Altra trasferta proibitiva per l’Atessa che, dopo aver sfiorato il colpaccio in casa della capolista, sfumato proprio al fotofinish, affronta un altro big match, andando a fare visita allo Scafa PassoCordone. A rendere ancor più complicata la gara del “Raciti Ciamponi”, per i rossoblù, sono le numerose assenze: infortunati Bussoli, Giancristofaro, Braccia e, per ultimo, Fonseca; squalificati Flocco e Molino; influenzato Quintiliani, che deve arrendersi qualche ora prima della partenza. Alla luce di tutto ciò, mister Farina opta per un 4-2-3-1, lanciando dall’inizio il giovane Milanese, classe 2004.
Grossi problemi anche nei biancoazzurri di mister De Melis, dove manca Giusti, appiedato dal giudice sportivo, oltre agli indisponibili Barbuio, Briosci e Traore.
Parte subito forte lo Scafa e, dopo un minuto, la combinazione tra Castropaolo e Di Nardo crea scompiglio in area atessana, ma alla fine Lemme è bravo a chiudere in angolo.
La risposta dell’Atessa arriva al 14′, anche se il piazzato di Tucci dai 25 metri finisce abbondantemente a lato.
Un minuto più tardi pericoloso ancora lo Scafa, quando gli ospiti perdono il possesso in fase di uscita, favorendo l’intercetto di Allegro, il quale guadagna il fondo e crossa al centro per l’appostato Di Nardo che incorna; Di Cencio si supera e mette in corner.
Ancora locali in avanti al 22′, con la veloce ripartenza imbastita da Castropaolo e chiusa da D’Alessandro, il cui destro è murato dalla retroguardia ospite. Dal susseguente tiro dalla bandierina, in mischia svetta Troiano, che manca di poco il bersaglio grosso.
Altro pericolo per l’Atessa proveniente da corner al 24′, con un batti e ribatti furioso in piena area, risolto dalla zampata di D’Alessandro, ma ancora una volta Di Cencio si oppone in qualche modo, prima che la difesa rossoblù riesca ad allontanare affannosamente.
Gli ospiti provano a alleggerire la pressione con il tiro da fermo di capitan Pili dal vertice d’area, al 27’; tuttavia, la conclusione è decisamente fuori bersaglio.
Il primo episodio controverso arriva al minuto 33, allor quando il direttore di gara, il contestato Novelli della sezione di Vasto, vede un contatto falloso su Di Nardo ben al di fuori del limite dell’area; tra le vibranti proteste ospiti, però, l’arbitro indica il dischetto, ammonendo anche capitan Pili per le troppe contestazioni. Dagli undici metri, Castropaolo non sbaglia e porta in vantaggio lo Scafa PassoCordone. Per il fantasista classe 1996 si tratta dell’ottavo sigillo in stagione.
L’Atessa accusa il colpo e non riesce a controbattere, tant’è che l’ultima emozione è di marca locale, con il tentativo a giro del mobile Di Nardo, troppo centrale per impensierire l’attento Di Cencio.

La ripresa prosegue sulla falsa riga del primo tempo, con i biancoazzurri a dettare i ritmi del gioco e i volenterosi rossoblù a tentare di tenere testa e riprendere la gara nonostante le difficoltà.
Eppure, dopo solo 2 minuti, l’Atessa rischia grosso, quando Tucci buca clamorosamente il pallone spianando la strada a Di Nardo, che si invola e cede il pallone al meglio piazzato Sardo, il quale, però, perde l’attimo giusto, per poi sparacchiare a lato e sprecando una ghiotta opportunità.
Al 55′ altra decisione discutibile del fischietto di Vasto Novelli, che punisce con il rosso diretto un intervento sulla linea mediana di D’Ortona. Parlando (e scrivendo) il più obiettivamente possibile, il metro di giudizio lascia diversi dubbi, sia per la posizione dove il fallo è avvenuto, sia per la non cattiveria del terzino atessano. Fatto sta che D’Ortona è costretto ad andare sotto la doccia e a lasciare i suoi in inferiorità numerica, oltre che in svantaggio, per un abbondante mezzora.
Passa poco e lo Scafa preme ancora con D’Alessandro, anche se la sua conclusione da posizione favorevole, risulta centrale e finisce tra le braccia sicure dell’estremo ospite. Lo stesso Di Cencio è chiamato agli straordinari poco dopo il quarto d’ora, distendendosi sulla propria destra per sventare il bolide dal limite del solito Di Nardo.
Break dell’Atessa, che recrimina ancora, dapprima al 64′, quando Malvone sfrutta la sponda aerea di Berardi e deposita in rete, ma in posizione irregolare, e al 68′ dopo una presunta cintura che stende in area Marchetti, anche se Novelli giudica tutto regolare e fa ampi cenni di proseguire. Di lì a poco mister Farina richiama proprio Marchetti, inserendo il giovane Francesco Tucci, e Milanese, rimpiazzato da Di Tondo, spostando conseguentemente Berardi in posizione di centravanti.
La truppa del presidente Mazzocca ha bisogno della vittoria e produce il massimo sforzo a cavallo della mezzora, sfiorando il raddoppio ripetutamente.
Al 71′ Castropaolo salta secco Pili, va sul fondo e pennella sul secondo palo per l’accorrente Sardo, che controlla e calcia oltre la traversa.
Al 73′ Castropaolo batte rapidamente un calcio piazzato, servendo Di Nardo che, dai 25 metri, fa partire una velenosa rasoiata; Di Cencio risponde presente e devia in angolo.
Dopo diversi servizi per i compagni, al 78′, Castropaolo prova a mettersi in proprio, tagliando a fette la difesa atessana per poi scoccare un destro secco dal limite che supera il portiere ma si stampa sul palo.
Passato il periodo di maggior pressione subita, l’Atessa si scuote e mette paura ai locali all’83’, con il passante lungo linea di capitan Pili per Berardi, il quale resiste alla carica e penetra in area, anche se il mancino a incrociare dell’esterno atessano fischia vicino al palo difeso da Capone ma si spegne sul fondo. A stretto giro di lancette, ancora Berardi ha sul sinistro l’occasione del pareggio, dopo il succulento suggerimento di Malvone, ma la volée di prima intenzione viaggia al di sopra del montante. Il tecnico atessano, allora, si gioca l’ultima carta, inserendo Di Bartolomeo per Canuto, avanzando Simone Tucci in mediana.
Si arriva, così, allo scadere. Tre di recupero ormai finiti ma, nell’ultima azione, resta a terra Di Nardo, inducendo l’arbitro a interrompere il gioco. Dopo le medicazioni, mister De Melis lo sostituisce con Colangelo. A questo punto, l’arbitro prolunga l’extra time, arrivando fino al minuto 95, proprio quando, insperatamente, l’Atessa acciuffa il pari: Di Tondo ci crede e recupera un pallone destinato ad uscire, riuscendo a far partire un ottimo traversone; la sfera passa tutta l’area ma viene raccolta da D’Antonio, che controlla e riscodella al centro; mischia furibonda in piena area, risolta in maniera vincente dall’avanzato filippo Lemme, centrale difensivo classe 2002, il quale fa esplodere i suoi, trovando il pareggio con una zampata sottomisura, nonché il primo gol in campionato, in assoluto, con la prima squadra. Pochi istanti dopo, Novelli fischia tre volte e pone fine alle ostilità.
Finisce dunque 1-1 al Raciti Ciamponi, un pareggio che fa masticare amaro i biancoazzurri di casa, che si vedono sfumare una vittoria proprio al fotofinish, costretti a prolungare ancora l’astinenza di un successo che manca da ormai 5 turni e mordendosi le mani per le tante occasioni sprecate.
Reazione tutto cuore da parte dell’Atessa, invece, che si presenta a ranghi ridotti, soffre per quasi tutta la gara, va sotto sia di punteggio che di uomini e conclude il match con ben 7 under in campo ma, nonostante tutto, resuscita a tempo ormai scaduto e agguanta il pari, vendicando anche le ultime due partite disputate, dove ha incassato gol decisivi oltre il novantesimo. Sia i biancoazzurri che i rossoblù, a tre giornate dalla fine, restano sull’affollatissimo treno dei play off.

IL TABELLINO DELLA GARA

SCAFA PASSOCORDONE ATESSA CALCIO   1 – 1
MARCATORI: 33′ pt Castropaolo (SPC) su rigore, 50′ st Lemme (AT).

SCAFA PASSOCORDONE: Capone, Allegro, Amicone, Savini, Maurizio, Troiano, Sardo (43’ st Bongrazio), Pastore, D’Alessandro, Castropaolo, Di Nardo (48’ st Colangelo).
A DISPOSIZIONE: Terzini, Zaccagnini, Trotta, Briosci, Traore, D’Astolfo.
ALLENATORE: Roberto De Melis.
ATESSA CALCIO: Di Cencio F., D’Ortona, Pili, Lemme, Tucci S., Milanese (33’ st Di Tondo), Malvone, Canuto (41’ st Di Bartolomeo), Marchetti (25’ st Tucci F.), D’Antonio, Berardi.
A DISPOSIZIONE: Di Cencio D., Mainella, Falcone, Giancristofaro.
ALLENATORE: Gabriele Farina.

ARBITRO: Patrizio Novelli sezione di Vasto (Marrollo di Vasto e Di Marte di Teramo gli assistenti).
NOTE: recupero 1 pt e 5 st (3+2). Ammoniti Di Nardo e Troiano (SPC), Pili, Tucci S., Malvone, Di Tondo (AT); espulso D’Ortona (AT) al 10′ st.

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