Il punto sul girone C di Promozione – XXII giornata

La sintesi di tutto quello che è accaduto nella ventiduesima giornata del girone C di Promozione.

Giornata numero 22 nel girone C di Promozione, utile per delineare la situazione in testa e in coda al raggruppamento, mentre si incendia letteralmente la bagarre per la zona play off. In questa manche, sono state 17 le realizzazioni.

La capolista Fossacesia si salva proprio al novantesimo, riuscendo a preservare l’imbattibilità casalinga che dura da inizio stagione. Nel big match con l’Atessa, i biancorossi giocano decisamente meglio nel primo tempo, creando diverse occasioni e cogliendo anche una traversa con Di Rocco. Nella ripresa, però, sono i rossoblù a passare in vantaggio, grazie all’opportunismo di Molino (ottavo gol in campionato), il quale ribadisce in rete dopo il palo colpito da Quintiliani. Mister Farina resiste fino alla fine ma, a seguito di un contestato calcio di punizione dal limite, deve arrendersi all’ex di turno Admir Vasiu, che spedisce la sfera in buca d’angolo, pareggia i conti e sale a quota 20 centri stagionali. Da segnalare, a tempo ormai scaduto, la doppia ammonizione rimediata da Molino, che così dovrà saltare la proibitiva trasferta di Scafa, insieme al diffidato Flocco. Nonostante il pareggio, il Fossacesia aumenta il distacco con la seconda, distante ora tre lunghezze.

Infatti, l’Ortona crolla a Casoli, nel fortino dei gialloblù. Parte bene la formazione del presidente Iurisci, ma sono i ragazzi di mister Bisci che, con il passare dei minuti, cominciano a guadagnare terreno. Nel finale di tempo, Arboleda strappa gli applausi dopo una serpentina da urlo, ma è sfortunato a centrare l’incrocio dei pali. Poco male, comunque, perché nel secondo tempo la Casolana cambia marcia e si porta avanti con De Lellis, bravo a prolungare in rete di testa sugli sviluppi di una rimessa laterale. L’Ortona reagisce e protesta per l’annullamento del pareggio, per posizione giudicata irregolare, di Ndiaye. Così, a dieci dal termine, i padroni di casa infilano per altre due volte Pelusi, con Capuzzi e La Morgia, e si prendono i tre punti. Mister Savini resta a quota 40, mentre il collega Bisci riscatta lo scivolone di Elice e si piazza al quarto posto in solitaria.

Vittoria di carattere e al cardio palma per il Miglianico, capace di espugnare Sambuceto, battendo il San Giovanni Teatino. Una gara a dir poco pazza, con i gialloblù che restano addirittura in 9 uomini, a causa delle espulsioni di Marinello e Scuccimarra. Proprio l’espulsione di quest’ultimo, estremo difensore ospite, costringe mister Pingiotti a gettare nella mischia il preparatore atletico Mattia Di Pasquale, subentrato tra i pali. Al minuto 86 è il Miglianico a gioire, per effetto del quarto centro stagionale del subentrato Maggiore, classe 2001, che diventa match winner di giornata. Ma ha dell’incredibile quello che succede in pieno recupero, quando il portiere di casa Falso, proteso in avanti su azione di corner, lascia partire un mancino micidiale diretto proprio all’incrocio, ma Di Pasquale trova un colpo di reni pazzesco e salva il risultato. Il Miglianico resta in terza posizione, a quota 37, mentre il San Giovanni Teatino resta con un punto di vantaggio dall’affollata zona play out.

Per l’ultimo posto utile per i piazzamenti play off, ovvero il quinto, è lotta aperta tra quattro formazioni, raccolte in due punti. L’Atessa ha 34 punti, così come lo Scafa PassoCordone, uscito sconfitto dalla trasferta in terra atessana, in casa della sempre più ritrovata Val di Sangro: una gara dalle poche emozioni, in verità, che ha evidenziato una poca lucidità dei pescaresi in zona offensiva, al contrario dei sangrini, cinici e spietati, che piazzano il colpo del ko quando sono passati solo 7 minuti (dopo il palo colpito da Carpineta), per effetto del terzo gol consecutivo di Francesco Di Biase, il quale trova il bersaglio grosso con una super conclusione dai 30 metri che vale il bottino pieno. Nel secondo tempo, la Val di Sangro resiste agli attacchi poco incisivi dello Scafa e può esultare al triplice fischio, che decreta la quinta vittoria consecutiva, tra campionato e coppa. Niente da fare per mister De Melis, che deve uscire fuori dal momento negativo (1 punto nelle ultime 3).

33 punti per il San Salvo, che piega la resistenza del Bucchianico, tra le mura amiche, e centra la sesta vittoria nelle ultime 8 gare. La sfida del Tomeo si sblocca al quarto d’ora, per effetto della sfortunata autorete di La Torre, il quale, dopo l’angolo di capitan Izzi, fa harakiri e trafigge il proprio portiere, permettendo al San Salvo di passare in vantaggio senza colpo ferire. In apertura di ripresa, i padroni di casa raddoppiano grazie all’inzuccata sottomisura di Verderosa, abile a sfruttare un succulento suggerimento da fermo di Izzi. Non è finita, però, perché intorno all’ora di gioco arriva un altro autogol, stavolta del centrale difensivo san salvese Luongo, che tocca in fondo alla propria porta sugli sviluppi di un corner di De Menna. La truppa di mister Valeriano ci crede e sfiora anche il pareggio, sempre in mischia, ma il subentrato Seck ribatte sulla linea e salva i suoi, che chiuderanno anche in dieci (espulso Torres per proteste). Finisce, dunque, con la vittoria di misura del San Salvo, che continua la risalita e si trova ora ad un passo dal quinto posto. Sconfitta numero 13 per il Bucchianico, invece, che resta in penultima posizione e deve assolutamente mantenere il distacco con la quintultima sotto i 10 punti, se vuole avere ancora l’ultima possibilità di giocarsi la salvezza tramite spareggio.

Per i play off torna in corsa anche il Francavilla che, davanti al pubblico amico del Valle Anzuca, rompe la striscia negativa e ritrova una vittoria che mancava da ben 6 turni. Il match si accende nelle battute finali della prima frazione, quando Barbacane trova il gol del vantaggio per i villesi. Sulle ali dell’entusiasmo, la formazione locale ipoteca il match nei primi 4 minuti della ripresa, con i centri di Di Rosa e ancora Barbacane, che griffa la doppietta di giornata, salendo a quota nove in classifica cannonieri. Il subentrato Saar, a metà tempo, prova a scuotere gli ospiti accorciando le distanze, ma, nel finale, Giancristofaro chiude definitivamente i conti, calando il poker dei giallorossi, chiudendo la pratica e inguaiando ulteriormente mister Pasquini, fermo a quota 26.

Chiude il quadro l’affermazione dell’Elicese sul fanalino di coda Athletic Lanciano. La truppa di mister Maiorani trova la seconda vittoria esterna di questo campionato dopo quella del 9 ottobre scorso (terza giornata di andata, 1-3 in casa del Bucchianico) e resta in corsa anche per la salvezza diretta. Mattatore di giornata bomber Riccardo Pompei, classe 2000, il quale firma il blitz rossoverde in terra frentana. L’attaccante porta in vantaggio i suoi dopo appena 5 minuti, concretizzando l’assist di Basciano. I rossoneri non reagiscono in maniera abbastanza ficcante, rischiando, anzi, di subire ulteriori dispiaceri. Il gol della sicurezza per l’Elicese arriva a dieci dal termine, ancora con Pompei, il quale supera Cialdini con un delizioso lob, che chiude di fatto la delicata sfida salvezza.

RISULTATI 22 GIORNATA

ATHLETIC LANCIANO ELICESE 0-2
CASOLANA ORTONA 3-0
FRANCAVILLA TOLLESE 4-1
SAN GIOVANNI TEATINO MIGLIANICO 0-1
SAN SALVO BUCCHIANICO 2-1
UNION FOSSACESIA ATESSA 1-1
VAL DI SANGRO SCAFA PASSOCORDONE 1-0

CLASSIFICA

UNION FOSSACESIA 43
ORTONA 40
MIGLIANICO 37
CASOLANA 36
SCAFA PASSOCORDONE 34
ATESSA 34
SAN SALVO 33
FRANCAVILLA 32
SAN GIOVANNI TEATINO 27
TOLLESE 26
VAL DI SANGRO 25
ELICESE 24
BUCCHIANICO 17
ATHLETIC LANCIANO 7

PROSSIMA GIORNATA (DOMENICA 10 APRILE ORE 16)

BUCCHIANICO – SAN GIOVANNI TEATINO
ELICESE – FRANCAVILLA
MIGLIANICO – UNION FOSSACESIA
ORTONA – ATHLETIC LANCIANO
SCAFA PASSOCORDONE – ATESSA
TOLLESE – SAN SALVO
VAL DI SANGRO – CASOLANA

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